"Navette e bus turistici con il motore acceso per ore e ore", scatta il flash-mob dell'associazione Porto Pulito
Il presidente Luca Ribechini: "In più occasioni abbiamo inviato pec al Comune ma nessuno ci ha mai risposto"
Un flash mob in prossimità dell'area di fermata delle navette e dei bus del servizio crocieristi, ovvero a pochi passi dal palazzo comunale. È quanto organizzato per venerdì 25 agosto alle 10, con ritrovo nel parcheggio antistante la Banca d'Italia, da parte dell'associazione Livorno Porto Pulito. "L'obiettivo - spiega il presidente Luca Ribechini - è quello di sensibilizzare la cittadinanza in merito ai forti disagi che il concentramento di molti mezzi pesanti, quasi sempre col motore acceso e per ore, arrecano alla salute dei residenti e alla viabilità locale. Le autorità comunali competenti - proseguono - sono state investite dal problema da parte di cittadini e associazioni da oltre un anno, anche tramite pec, senza fornire alcuna risposta". I membri di Livorno Porto Pulito coglieranno l'occasione anche per fornire informazioni in merito all'esposto presentato da alcuni cittadini nelle scorse settimane.
Ribechini spiega che associazioni e cittadini in almeno cinque occasioni hanno inviato pec al comando della polizia municipale, "ma non ci hanno neanche risposto". "Né da parte della polizia municipale - spiega -, né da parte dell'assessore all'Ambiente, Giovanna Cepparello. Riteniamo che quella non sia la zona adatta per far convergere decine di bus, che stanno con il motore acceso per ore. Il problema grave - sottolinea - è di tipo sanitario, ci sono rumori enormi e costanti, che inquinano, e mezzi che non risulterebbero neanche nell'elenco allegato alla determinazione". Nelle scorse settimane alcuni cittadini hanno anche presentato un esposto alla procura, riguardante proprio questa situazione venutasi a creare nel pieno centro della città.
L'Associazione Porto Pulito è fortemente attiva sul tema dell'inquinamento atmosferico causato dai fumi navali nel porto di Livorno. Si prefigge infatti di tutelare la salute dei cittadini e dei lavoratori portuali attraverso la sensibilizzazione della popolazione e delle autorità e tutte le azioni di mobilitazione conseguenti.
