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Cronaca

Rave party all'ex Trw, divieto di ritorno a Livorno per 85 persone

Già denunciati 5 organizzatori, il provvedimento, emesso dal questore, è in arrivo per altri 80 partecipanti

Il questore di Livorno, Lorenzo Suraci, ha emesso 5 provvedimenti di divieto di ritorno nel comune di Livorno della durata di tre anni a carico di altrettante persone, identificate tra gli organizzatori del rave party andato in scena il 1 novembre nei capannoni dell'ex Trw. E presto, come spiegato dallo stesso questore in una nota, ne arriveranno altri 80 nei confronti di soggetti identificati nel corso delle indagini quali partecipanti alla festa non organizzata e gravati da precedenti penali. 

Tragedia al rave, l'inchiesta della procura per morte come conseguenza di spaccio

Purtroppo, al termine del rave fu ritrovato il corpo senza vita di Moira Piermarini, 30enne romana residente a Vecchiano. Alcuni degli organizzatori, come testimoniato dallo stesso Suraci, furono immediatamente denunciati e gli impianti audio utilizzati per la diffusione della musica sequestrati. Il sindaco Salvetti chiamò in causa la proprietà dell'immobile intomandole di mettere in sicurezza l'area mentre la procura ha avviato un'inchiesta per cercare di far luce su quanto accaduto. 

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