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Cronaca

Scuola | "Mancano spazi e sicurezza, in cinque anni nessuna risposta": la protesta degli studenti torna in piazza

Anche i sindacati al fianco di ragazzi e ragazze nella manifestazione di domani organizzata dal collettivo "Scuola di carta" contro la cronica mancanza di aule . Virgili (Cgil): "Invitiamo tutti a partecipare, è l'ora di dare delle risposte"

Una mancanza di spazi ormai cronica da cinque anni senza risposte concrete. Con tutte le conseguenze e i rischi derivati ai quali si aggiunge anche un problema di sicurezza. Ecco le ragioni che hanno spinto gli studenti e le studentesse livornesi a tornare a manifestare in piazza il proprio malcontento, con un corteo organizzato dal collettivo studentesco "Scuola di carta" che prenderà il via domani, giovedì 7 dicembre, da piazza Cavour e al quale si uniranno anche i sindacati Unicobas e Cgil che invitano alla massima partecipazione. "Protestiamo perché la Provincia non risponde alle nostre esigenze di spazi nelle scuole da 5 anni - dicono dal collettivo -: rischiamo l’adozione di misure come numero chiuso o doppi turni, a discrezione della dirigenza, di alcuni licei come Enriques e Cecioni per le iscrizioni future".

E nonostante il rischio numero chiuso sembra essere scongiurato almeno per il prossimo anno, con l'approvazione dei giorni scorsi del piano di dimensionamento scolastico 2024-25, "queste soluzioni creerebbero disagi a professori e studenti, limitando le attività pomeridiane e le scelte di indirizzo - sottolineano invece studenti e studentesse -. La situazione coinvolge diversi licei, ad esempio il Niccolini Palli che senza la sede di via Goldoni, si è ritrovato situazioni come quella delle classi pollaio".

"Inoltre - concludono dal collettivo studentesco - manifestiamo per la decisione di più presidi di aprire la scuola nonostante l’assenza quasi totale di personale scolastico durante gli scioperi, lasciandoci in balia di noi stessi e responsabilizzando più del dovuto i professori, non in grado di seguire sia la classe a cui tengono lezione sia gli studenti che escono dalla classe. Noi studenti di Livorno giovedì 7 ci uniremo nella lotta, per una scuola sicura e accessibile per tutti e tutte. Vogliamo far sentire la nostra voce".

Partecipazione che chiede anche Veronica Virgili, segretaria generale Flc-Cgil: "Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare alla manifestazione indetta dal collettivo studentesco Scuola di carta per giovedì 7 dicembre a Livorno. Anche la Flc-Cgil scenderà in piazza al fianco degli studenti e delle studentesse: le loro battaglie per l’edilizia scolastica, la sicurezza nelle scuole e per il diritto allo studio sono anche le nostre. Serve una svolta: è giunto il momento che dagli enti preposti arrivino risposte concrete per poter davvero programmare il futuro della scuola livornese".

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