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Cronaca

Seggiolini anti abbandono, esauriti i dispositivi di allarme nei negozi di Livorno

Corsa all'acquisto dopo l'entrata in vigore della circolare ministeriale del 6 novembre. Il timore è quello di incorrere in sanzioni, ma il governo potrebbe posticipare le multe

Un vero e proprio assalto nei negozi che vendono i cosiddetti dispositivi anti abbandono da applicare ai seggiolini da auto per i bambini di età inferiore ai 4 anni. Da venerdì 7 novembre è infatti entrata in vigore la circolare ministeriale che obbliga i genitori a installare il dovuto sistema di allarme e, a causa del timore delle possibili sanzioni alle quali si va incontro per il mancato rispetto degli obblighi (multa da 81 a 326 euro, decurtazione di 5 punti sulla patente fino alla sospensione in caso di recidività nei due anni), anche a Livorno la corsa all'acquisto è stata frenetica.

Da Prenatal, in via Firenze, in meno di due ore sono andati a ruba i 100 dispositivi tenuti in negozio, costringendo i clienti rimasti a mani vuote a un'attesa di 10-15 giorni, ovvero il tempo di arrivo dei nuovi ordini. Stessa situazione da Ideal Bimbo, in via Cimarosa, che in pochissimo tempo ha esaurito i 30 pezzi a disposizione, ordinandone già altri 400 il cui arrivo è previsto nella prossima settimana. Altri, invece, hanno preferito affidarsi ai principali siti e-commerce, non sempre però trovando la disponibilità dell'oggetto cercato.

Seggiolini anti abbandono, come deve essere il sistema di allarme

"Il sistema anti abbandono - si legge sul sito del ministero dell'Interno che ha emanato ieri una circolare sull'entrata in vigore dell'obbligo - deve attivarsi automaticamente a ogni utilizzo, senza ulteriori azioni da parte del conducente, emettendo un segnale di allarme percepibile dentro e fuori il veicolo che attiri tempestivamente l'attenzione. La polizia consiglia, inoltre, di verificare al momento dell'acquisto la conformità del dispositivo ai requisiti tecnici previsti dal regolamento, consultando la documentazione tecnica". 

De Micheli: "Disponibilità per posticipare l'applicazione delle sanzioni"

"La legge sull'obbligo di installazione dei dispositivi anti abbandono è sacrosanta - commenta il ministro dei Trasporti, Paola De Micheli -. È una legge anzitutto di civiltà, voluta e approvata da tutti i partiti per evitare che accadano tragedie simili a quelle avvenute in passato. Sarà presto possibile ottenere il rimborso di 30 euro per la spesa sostenuta, pertanto è bene conservare le ricevute di acquisto. Mi indignano le accuse che bollano come 'ulteriore tassa sulle famiglie' questa norma. Trovo vergognoso strumentalizzare la vita dei nostri figli a fini politici. Questa legge dovrebbe costituire soltanto una conquista per tutti e non un motivo di polemica".

"Mi preme rassicurare le mamme e le famiglie sull'urgenza di questo dispositivo - conclude il ministro - e sulle sanzioni per chi non è ancora dotato di questo strumento: il ministero che rappresento è qui per tutti i chiarimenti e c'è la disponibilità del governo e dell'intera maggioranza a intervenire per posticipare l'applicazione delle sanzioni".

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