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Cronaca

Cessione Livorno, polizia negli uffici di Yousif. Roberto Spinelli: "Dispiace per i tifosi del Livorno"

Dopo il blitz in Olanda, il punto dell'amministratore delegato del Livorno: "Purtroppo c'è poco da commentare, aspettiamo di capire cosa succederà ma...". Salvetti: "Grande sorpresa, attendiamo le indagini"

L'imponente operazione della polizia olandese che, nella mattina di martedì 26 maggio, ha fatto visita negli uffici della Share'Ngo, ad Alblasserdam, ha lasciato senza parole molti tifosi del Livorno calcio. In Majd Yousif, l'imprenditore libanese a capo della società perquisita, erano state infatti riposte le speranze di chi auspicava un passaggio di proprietà dalla famiglia Spinelli, ormai da tempo decisa a lasciare il calcio, nelle mani proprio di Yousif. A partire dagli stessi Spinelli, con Roberto, amministratore delegato della società amaranto che si limita a poche parole: "Cosa volete che commenti - dice Spinelli -, non c'è niente da commentare. Sono dispiaciuto, soprattutto per i tifosi del Livorno che ci avevano messo il cuore e che come noi speravano si concretizzasse questo benedetto passaggio di proprietà. Adesso aspettiamo di capire cosa succederà, ma è chiaro che non è una bella notizia". 

Al di là degli esiti giudiziari della vicenda, pare infatti difficile che possa andare avanti una trattativa a nostro avviso improbabile già da tempo. Pocchissime parole anche da parte del sindaco Luca Salvetti, che già in altre circostanze aveva ribadito il suo "non ruolo" nell'intera operazione se non quello di essere "garente del titolo sportivo". "Sicuramente è una grande sorpresa - dice Salvetti -, ma aspettiamo l'esito delle indagini della polizia prima di dire qualcosa". 

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