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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Spezia-Livorno, scontri in curva con la polizia: la versione dei tifosi e quella della questura

"Un diverbio con uno steward che ci ha provocato, inspiegabile la reazione della polizia". La replica: "Volevano sfondare e invadere il settore Distinti, la nostra una carica di alleggerimento"

Non si vedeva da tempo la polizia che entrava in curva a manganellare i tifosi. Eppure, mercoledì 27 febbraio, nel posticipo della 26esima giornata di campionato di serie B, al Picco di La Spezia è successo anche questo. Come se non bastasse la bruciante sconfitta subita dal Livorno nell'anomalo derby contro gli aquilotti (3-0 il finale in favore dei bianconeri), i tifosi del livorno sono tornati a casa letteralmente bastonati. Una carica della polizia giudicata fuori luogo da parte degli stessi tifosi, mentre da La Spezia la versione della questura è tutt'altra. Noi abbiamo raccolto entrambe le testimonianze.

La versione dei tifosi

A dare la loro versione dei fatti sono gli stessi tifosi amaranto: "Ci hanno fatto fare un giro assurdo invece di portarci subito al Picco - raccontano a LivornoToday - ed è normale che all'ingresso dello stadio ci sia stato un po' di nervosismo per accelerare l'entrata e non farci perdere altro tempo". Nessun problema però, salvo - dicono - qualche spintone dovuto alla ressa ai tornelli. Il diverbio con gli steward, in particolare con uno, quando i tifosi erano finalmente entrati dentro il settore riservato agli ospiti. "Un paio di ragazzi sono andati a parlare con un addetto alla sicurezza, manifestando la propria rabbia per aver fatto perdere loro persino il primo gol della partita - raccontano ancora -. Questo steward si è messo in posa, a provocare, alzando persino le mani e i piedi, e a quel punto è normale che si sia preso due 'gollettoni' come reazione al suo fare tutt'altro che professionale e considerato anche il nervosismo del momento". "Sarebbe tutto finito lì - giurano infine i tifosi - e invece la polizia, dopo aver allontanato lo steward in un altro settore è entrata in curva con la forza, come se non aspettasse altro, manganellando anche le persone di spalle e chi cercava di tranquilizzare gli animi spiegando che era già stato tutto risolto". "Non vogliamo fare le vittime - chiudono -, ma persino alcuni poliziotti ci hanno assicurato che non c'erano gli estremi per un'azione del genere. Purtroppo, però, alla fine pagheremo noi, come sempre".

La versione della questura

Decisamente diversa la versione della questura di La Spezia, secondo cui gli steward sarebbero stati aggrediti da un gruppo di tifosi nel "tentativo di sfondare la porta divisoria dal settore occupato dal pubblico di casa". "A quel punto è stato richiesto l'intervento delle forze dell'ordine - dicono dalla questura - che hanno provato a riportare la calma, ma sono state a sua volta aggredite, obbligando gli agenti a fare una carica di alleggerimento". 

Le immagini a circuito chiuso

"A dimostrazione di come sono andati i fatti - chiudono dalla questura - ci sono le immagini in alta definizione del sistema di telecamere a circuito chiuso dello stadio e quelle girate dalla digos e dal personale di polizia scientifica che ci permetteranno, in collaborazione con la questura di Livorno, di individuare i responsabili". Otto i poliziotti che si sono fatti refertare al pronto soccorso di La Spezia, tutti con contusioni e ferite guaribili dai 3 agli 8 giorni. Quattro, invece, gli steward che sarebbero stati colpiti nella colluttazione.

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