LivornoToday, tutte le notizie su WhatsApp: ecco come iscriversi al nostro canale

I temi sono tanti. Ma lui non si tira indietro. Il livornese Stefano Bandecchi, sindaco di Terni e leader di Alternativa Popolare, arriva alle 12 in piazza Grande alla guida del camper con il logo del suo partito politico. Lo fa dopo aver incontrato Costanza Vaccaro, attuale consigliera comunale, e averle proposto di correre alle amministrative con la sua lista, candidandola a sindaco. “Deve decidere cosa fare” ha detto Bandecchi ai cronisti che l’attendevano a pochi passi dal Duomo, ma il dado è tratto. “Mi piacerebbe averla - ha aggiunto -, è una persona che ha raccolto molti voti, che tanti livornesi vogliono. Deve volare in alto e credo che non debba rimanere nel gruppo Misto”. Attestati di stima a parte Bandecchi annuncia così di voler correre alle amministrative a Livorno, sottolineando che “non bisogna vergognarsi di chiedere sostegno a Alternativa Popolare”, riferendosi a quanto accaduto nei giorni scorsi con il candidato sindaco Alessandro Guarducci e a quanto sostenuto in merito a un’eventuale visione comune. 

La mattinata livornese di Bandecchi scorre così, tra strette di mano, qualche insulto ai quali risponde con il sorriso, e le risposte ad un gruppo di giovani che lo invitano a esprimersi su alcuni punti. Dal conflitto israeliano alle affermazioni sulle donne, passando per le questioni della scuola e le dinamiche del mondo del lavoro. “Io - ha detto - voglio fare una rivoluzione liberale. Da qui sono partito, con 5mila lire in tasca, oggi ho un patrimonio di 3 miliardi. Qualcosa nella vita avrò fatto”. Bandecchi saluta poi una sua vecchia amica, incontra il suo professore di educazione fisica e risponde a tutti coloro che lo invitano a esprimersi. “A Livorno - ha aggiunto - non tornavo da tempo, mi mancava molto. E così il mare". Una mattinata intensa, quella del leader di Alternativa Popolare, che ha poi passeggiato per le vie del centro. Prima, in mattinata, anche una chiacchierata con Cristiano Lucarelli: "Mi ha detto che voterà Alternativa Popolare" ha scherzato il sindaco di Terni. "Vorrei fare una rivoluzione liberale - ha aggiunto -, tra tre anni e mezzo punto ad avere il partito più importante d'Italia". E sulle Europee: "I livornesi mi troveranno sulla scheda - ha aggiunto -. Vedranno Palamara per primo, io sarò il terzo nome. E poi sarò nelle liste di tutta Italia".