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Cronaca Collinaia / Via di Collinaia, 15

Tragedia di Cutro, Livorno non dimentica: lunedì 1 maggio un melograno e una targa a Villa Corridi per ricordare i migranti morti in mare

L'amministrazione comunale aderisce all’iniziativa in commemorazione della tragedia di Steccato di Cutro: "Tragedie come queste non devono mai più accadere"

A due mesi esatti dalla tragedia dei migranti morti in mare, naufragati a pochi metri dalla spiaggia di Steccato di Cutro (Crotone), è ancora vivo il ricordo e il dolore per le tante vite umane che, forse, si sarebbero potute salvare. In memoria di quelle vittime, e a perenne monito per le generazioni future, anche l'amministrazione comunale di Livorno ha deciso di aderire alla commemorazione di questa tragedia con un'iniziativa in programma lunedì prossimo 1 maggio, a Villa Corridi, quando nel "Giardino delle farfalle" sarà piantato un alberello di melograno con una targa recate la scritta "Sono nato in memoria delle tante vite perse nella speranza di un futuro migliore. Basta morti durante le migrazioni".

L'iniziativa è stata promossa da "Donne insieme per la pace", Cgil, Anpi, Arci e Lega Ambiente della Toscana. "L'Amministrazione comunale – dichiara l'assessore al Porto, alla Cooperazione e alla Pace Barbara Bonciani - ha aderito all'iniziativa in commemorazione della tragedia di Steccato di Cutro, una tragedia inaccettabile che coinvolge molti bambini e che si somma purtroppo ai molti naufragi che negli ultimi anni hanno reso il Mediterraneo un cimitero a cielo aperto. Dobbiamo con forza riportare l'attenzione di tutti sull'importanza di agevolare il salvataggio delle vite in mare, invece di renderlo sempre più difficile, facilitando una missione umanitaria di ricerca e soccorso in mare. Solo in questo modo potremo far sì che tragedie come quella di Cutro non si realizzino più".

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