Un manifesto è un foglio di carta che, affisso in un luogo pubblico, comunica un messaggio ai passanti. Ma "Io Manifesto" è anche il nome di un'installazione realizzata da un collettivo di artisti che, nel cuore della notte tra il 20 e 21 maggio, ha trasformato piazza della Vittoria in una galleria d'arte a cielo aperto, confermando l'amore della città nei confronti della street art. Spettacoli, concerti, mostre e eventi culturali sono stati annullati e, da oltre due mesi, gli spazi dedicati alle affissioni pubblicitarie sono vuoti o occupati da vecchi manifesti consumati. In attesa di nuovi eventi, e di una nuova vita, sono stati utilizzati da artisti anonimi per esporre le proprie opere.

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In piazza della Vittoria una galleria d'arte a cielo aperto: 16 creativi raccontano il lockdown

I quattordici pannelli distribuiti sul perimetro di piazza della Vittoria incorniciano i lavori di 16 creativi che con fotografie, disegni, collage ed elaborazioni grafiche hanno trasformato la zona, che si trova nel cuore della città, in un vero e proprio spazio espositivo da visitare e vivere alla stregua di un museo. Molti i messaggi, incisivi e spiazzanti, lanciati per raccontare il lockdown: un volto coperto da una maschera antigas, una locandina cinematografica che narra della difficoltà di affrontare il virus, ma anche immagini di persone che camminano senza incontrarsi mai, ritratti di volti noti o sconosciuti.

Alcuni spazi, infine, volutamente lasciati liberi portano con sè un messaggio di condivisione che è un invito ai i passanti: "TuManifesti, questo spazio è a tua disposizione per comunicare quello che vuoi. Ora tocca a voi".