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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Poligrafici Editoriale: "Il Telegrafo chiude il primo luglio". La Regione: "Rivedere la decisione"

La società che edita lo storico quotidiano livornese ha deciso di sospendere le pubblicazioni: Simoncini: "Mi auguro che si salvaguardino tutte le risorse professionali"

La Società Poligrafici Editoriale ha annunciato ufficialmente la chiusura della testata cartacea de Il Telegrafo di Livorno a partire lunedì 1 luglio. Una decisione che era nell'aria e che è stata comunicata oggi venerdì 28 giugno dai vertici dell'azienda al tavolo dell'unità di crisi della Regione Toscana, guidato dal consigliere per il lavoro del presidente, Gianfranco Simoncini.

Fnsi, Ast e Cdr: "Mancato rispetto degli accordi sindacali"

Nell'occasione Fnsi, Ast e Comitato di redazione "hanno stigmatizzato il mancato rispetto di accordi sindacali che prevedevano, in caso di chiusura della testata, il mantenimento della cronaca di Livorno de La Nazione, sia pure da un'altra sede, e con lo stesso organico redazionale". Ma la Poligrafici Editoriale ritiene superati gli accordi, motivando il ragionamento con calcoli strettamente economici e di mercato: riduzione di copie vendute e non sufficienti inserzioni pubblicitarie. Ragioni che per il sindacato non starebbero in piedi, anche se, al di là delle voci che vorrebbero l'azienda interessata all'acquisizione di altre testate locali, la preoccupazione maggiore al momento resta il mantenimento dei posti di lavoro.

Le ipotesi: quale futuro per i giornalisti de Il Telegrafo?

Per quanto riguarda i giornalisti che hanno finora lavorato all'edizione de Il Telegrafo, l'azienda avrebbe offerto garanzie che, a giudizio del sindacato, sarebbero "piuttosto vaghe, di ricollocazione". Nonostante la manifestata intenzione di continuare a pubblicare il sito web e dedicare quattro pagine dalla Costa degli Etruschi nell'edizione de La Nazione di Grosseto, il problema rimarrebbe per Livorno. Non convince, infatti la collocazione delle notizie livornesi che troverebbero spazio nelle pagine regionali e nazionali della "Nazione", mantenendo aperta la redazione web (al momento gestita da Firenze).

Simoncini: "Salvaguardare le risorse professionali"

Gianfranco Simoncini assessore al lavoro (2)-2Le ipotesi, come riporta l'agenzia Adnkronos, secondo Assostampa sarebbero queste: "Posto di lavoro sicuro per i due articoli 1, ma in redazioni e con mansioni da definire. Per i quattro articoli 12, la situazione è questa: due resteranno a fare i corrispondenti dalle loro zone, mentre per gli altri due sarà avviato un periodo di sperimentazione assai fumoso. Stesso discorso per tutti i collaboratori (fra i quali due strutturali, che hanno avuto lunghi contratti a termine e ora si ritrovano nella primitiva veste di collaboratori esterni) ora senza garanzie, nè prospettive immediate".  "L'auspicio - ha detto l'assessore al Lavoro del Comune di Livorno, Gianfranco Simoncini - è che si possa giungere ad un accordo che tenga insieme le ragioni di un'informazione autorevole e plurale e l'esigenza di salvaguardare tutte le risorse professionali che hanno sinora consentito la realizzazione del giornale: non solo i giornalisti con inquadramento contrattuale a tempo indeterminato, ma anche i collaboratori".

Agli amici e colleghi di tutta la redazione de Il Telegrafo va la piena solidarietà e vicinanza della redazione di LivornoToday, nella speranza che siano mantenuti i posti di lavoro e nella convinzione della necessità di un'informazione quanto più possibile pluralista. 

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