rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Rosignano Marittimo

Motoraduno a Vada, la Municipale abbassa il volume del concerto e in piazza scoppia la polemica: "Vogliono il turismo ma poi..."

L'evento musicale della due giorni organizzata dal club Vada Bikers del Tirreno rovinato dall'intervento della polizia locale

Fischi al concerto. E non certamente per la band Il resto della Ciurma, gruppo cover di Vasco, che i 500 accorsi in piazza Garibaldi a Vada sabato scorso 14 luglio avrebbero voluto ascoltare ancora, ma al contrario perché alle 23.30, dopo aver suonato a volume ridotto, il live era già finito. Una delusione per i molti arrivati a godersi l'atteso evento musicale inserito nella due giorni del Motoraduno "gli Smarmittati" organizzato dal club Vada Bikers del Tirreno con la collaborazione della Pro Loco e il patrocinio del Comune di Rosignano Marittimo. Che, nonostante questo, è intervenuto in piazza Garibaldi con la polizia locale già durante il sound check della baa a seguito delle lamentele dei residenti della zona, imponendo al gruppo di esibirsi con un limite di decibel ancor più basso rispetto a quello inizialmente accordato..

Poi, alle 23.30, lo stop definitivo tra le proteste e le polemiche - dilagate poi sui social - che proprio gli organizzatori hanno cercato di smorzare pur senza  nascondere il proprio disappunto per una scelta irrragionevole di limitare eventi che sono pane per la promozione del territorio. "Ringrazio i volontari, gli espositori e gli organizzatori per una serata che a Vada non si vedeva da tempo - le parole sul palco del presidente della Pro Loco,, Marco Lelli -. E grazie ai professionisti che hanno lavorato per voi. Detto questo devo delle scuse a tutti quanti, soprattutto ai musicisti che non hanno potuto esibirsi come avrebbero voluto e a voi per non aver potuto apprezzare il valore degli artisti. E ddevo delle scuse, eventualmente, se abbiamo disturbato qualcuno. Almeno per questa estate, però, non lo diisturberemo più".

"È una vergogna lo sfogo del presidente del Motoclub Vada Bikers Del Tirreno, Daniele Meucci -. È il primo anno che faccio un motoraduno qua e sono emozionato, da brividi. È una cosa bellissima. Ma devo dirne un'altra: sono quattro mesi che lavoro a questo evento, per fare turismo, perché si dice di volere il turismo, e poi alle 23.30 bisogna chiudere tutto. Mi fermo qui, potrei dire molto di più ma può bastare".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Motoraduno a Vada, la Municipale abbassa il volume del concerto e in piazza scoppia la polemica: "Vogliono il turismo ma poi..."

LivornoToday è in caricamento