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Cucina

Carnevale, non è festa senza i cenci: la ricetta per conservare la tradizione

Ingredienti e preparazione degli antichissimi dolci che preannunciano l'arrivo della festività: da non confondere con frappe, chiacchiere e bugie

C'è chi li chiama chiacchiere, chi frappe, chi bugie e annunciano l'arrivo delle festività del Carnevale. A Livorno e in tutta la Toscana sono i "cenci", ovvero dolci antichissimi, risalenti alla tradizione sefardita, che prevedono l'utilizzo di ingredienti semplici e genuini. Uova, zucchero, farina, un po' di burro (oppure olio) e una nota alcolica (che varia di ricetta in ricetta): si impastano gli ingredienti, si stende la pasta e, dopo un po' di riposo, via nell'olio bollente. Una spolverata di zucchero a velo e i cenci sono pronti. 
Perché si preparano proprio a Carnevale? Perché con la loro ricca composizione sono simbolo di abbondanza e si consumano particolarmente durante questa festività proprio per preparare il corpo e la mente alla successiva astinenza del periodo quaresimale. Oggi nei panifici si trovano in diverse varianti: al cioccolato, con i semi di anice, addirittura ripieni o cotti in forno per una nota di leggerezza. Ma la vera ricetta dei cenci, quella livornese, è questa che vi proponiamo noi.

La ricetta dei cenci

Ingredienti per 6 persone:
- 4 uova 
- 500 grammi circa di farina
- 6 cucchiai di zucchero bianco
- 50 grammi di burro fuso
- una scorza di limone grattugiata
- una scorza di arancio grattugiata
- succo di un limone (a piacere)
- mezza bustina di lievito vanigliato sciolto in un dito da latte
- 2 cucchiai di liquore dolce (rum, sambuca o cognac)
- semi di anice (un pugno scarso)
- zucchero a velo 

La preparazione:
Sbattere le uova in una zuppiera, quindi versare lo zucchero, il burro fuso, le scorze di limone e di arancia, il lievito sciolto nel latte, il liquore e i semi di anice. Una volta mescolato il tutto, versare poco a poco la farina facendo attenzione che non faccia grumi. Ottenuto un impasto omogeneo, stendere e far riposare per qualche minuto prima di tagliare nella forma che si desidera. I cenci, a questo punto, devono solo essere fritti e successivamente spolverati di zucchero a velo.

La curiosità:
Corre voce che si conservino per diversi giorni, ma nessuno è mai riuscito a farli durare tanto.

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