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Gary Baldi Bros, sul palco del Teatro Goldoni come mai si sono visti

La band livornese regalerà al pubblico una versione sinfonica dei maggiori successi dance anni Novanta e due brani inediti: dieci anni di musica e allegria da festeggiare

Anita Galvano 05 maggio 2019 05:00

Se i Gary Baldi Bros che avete in mente sono quelli un po' trash, con le magliette colorate, i micropantaloncini strappati e l'aria "scazzona", allora resettate tutto e provate a guardarli con nuovi occhi e in un'altra veste. Quella con cui si presenteranno sabato 11 e domenica 12 maggio sul palco del Teatro Goldoni con "Gary Baldi Bros Symphonic Orchestra"- spettacolo prodotto da GBB e Guglielmo Bitossi - per festeggiare 10 anni di musica, ma soprattutto 10 anni di amicizia. "È cominciato tutto la sera di Halloween di dieci anni fa, per passare un po' di tempo insieme visto che non riuscivamo mai a farlo - raccontano oggi quei ragazzi un po' cresciuti - e l'idea di suonare dal vivo brani di musica dance anni Novanta è stata anch'essa quasi un gioco".

"Volevamo il palco più importante, venite vestiti eleganti"

Un gioco che si è fatto, anno dopo anno e concerto dopo concerto, sempre più serio fino a portare seimila persone sotto il palco centrale di Effetto Venezia e ad aprire le porte dei locali più rinomati di tutta la Penisola al ritmo della dance anni Novanta. "Abbiamo qualche mania di grandezza, lo ammettiamo - continuano i GaryBaldi - ma per festeggiare questo traguardo volevamo il palco più importante della nostra città e volevamo dare un nuovo spirito a questo progetto che, nel tempo, è arrivato ad avere una sua identità. Ci presenteremo al pubblico in tenuta elegante e chiediamo ai presenti di fare altrettanto, come si faceva una volta".

Nuovi progetti e brani inediti

Il concerto che vedremo al Teatro Goldoni sarà un evento assolutamente unico nel suo genere. I Gary Baldi Bros, infatti, saliranno sul palco accompagnati dall'Orchestra Amedeo Modigliani" che conta 26 elementi e da due cori - Springtime e Monday Girls - e proporranno un repertorio di brani provenienti sì dalla dance ma appositamente riarrangiati per orchestra da Carlo Bosco e Valerio Dentone. E non mancheranno le sorprese. "Abbiamo la fortuna di lavorare nel mondo della musica ma non abbiamo l'età per i talent nè la faccia da influencer - racconta il frontman Emiliano Geppetti - e questo concerto, che speriamo di portare in tutta Italia e oltre, è il luogo giusto per far vedere chi siamo diventati. Chi ci sarà ascolterà due nostri brani inediti, che non fanno parte del repertorio dance, e che vi daranno l'idea della nuova direzione che prenderemo".

Nel live vedremo coniugati due mondi molto distanti tra loro, quello della dance e quello della musica sinfonica, che hanno però in comune il fatto di essere un mezzo per intrattenere le persone regalando emozioni positive. "Il grande lavoro di riscrittura delle partiture ci ha resituito un mix che piacerà anche ai non amanti del genere dance. Non è certo un repertorio serio ma è affrontato in maniera molto seria", ha detto Stefano Brondi, direttore d'orchestra. E dove c'è tutta questa bellezza c'è spazio anche per la beneficienza. Nel foyer del Teatro Goldoni durante le due date saranno ospiti i volontari dell'associazione "In cammino con noi" che raccoglie familiari di pazienti con gravi disabilità.

Se dovessimo definire i Gary Baldi Bros, anche in versione frac e papillon, dovremmo dire che sono portatori sani di spensieratezza e allegria. "La parte più bella del nostro mestiere è il poter regalare un momento di evasione e leggerezza a chi viene a sentirci - racconta Emiliano Geppetti -, alla fine non facciamo niente di serio". O forse sì.