Teatro, L'importanza di chiamarsi Ernesto in scena al Cral Eni
Venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 e sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre la Compagnia Nuovo Spazio Teatro diretta da Simonetta Del Cittadino mette in scena al Cral Eni "L'importanza di chiamarsi Ernesto" di Oscar Wilde, commedia molto famosa scritta da Oscar Wilde.
"L’importanza di chiamarsi Ernesto", commedia andata in scena per la prima volta a Londra nel 1895, è un'arguta satira dell'ipocrisia sociale che presenta una straordinaria affinità tra l'epoca vittoriana e i nostri giorni. Alla regia l'inglese Mark Eaton che punta a valorizzare i divertenti scambi di battute ironiche tipiche di Oscar Wilde, spesso veri e propri duelli verbali in cui la bellezza formale del linguaggio conta più del contenuto stesso.
Lo spettacolo andrà in scena il 22, 23 e 30 novembre alle 21.15, il 24 e l'1 dicembre alle 17.15.
La trama
Jack Worthing è un giovane alla moda che abita nella sua villa di campagna insieme alla sua protetta, Cecily Cardew. L'uomo ha inventato un fratello sciagurato di nome Ernest le cui supposte folli stravaganze gli consentono di recarsi periodicamente a Londra con la scusa di tirarlo fuori dai guai. Jack è innamorato di Gwendolen Fairfax, la cugina del suo amico Algernon Moncrieff. Gwendolen, che crede che il nome di Jack sia Ernest, è a sua volta innamorata di lui, ma sua madre, Lady Bracknell, si oppone al matrimonio perché Jack è un orfano ed è stato trovato alla Stazione Victoria in una valigia.
Algernon per sfuggire agli impegni sociali londinesi organizzati da sua zia e per andare a corteggiare le fanciulle in campagna, ha inventato un amico di nome Bumbury, le cui presunte pessime condizioni di salute lo richiamano spesso al suo capezzale.
In una delle sue gite in campagna, Algernon incontra Cecily, ne resta affascinato, e si fa passare per Ernest, il fratello sciagurato di Jack. In un'irresistibile susseguirsi di scambi esilaranti la commedia si avvia alla sua conclusione con sorprendenti colpi di scena.
Il cast
Sul palco gli attori Marco Bruciati, Filippo Scarparo, Monica Brachini, Ludovica Bertagni, Elena Bellandi, Stefano Toscano, Gaia Bastianon e Luca Benedetto. I costumi sono della costumeria Capricci di Carnevale, scene di Emidio Bosco e assistenza tecnica di Antonietta Nieri.
PER INFO E PRENOTAZIONI
Cral Eni
viale Ippolito Nievo, 38
339.3422139 oppure al botteghino del teatro a partire da giovedì 21, dalle 17 alle 19.