"Serafino Macchiati: Moi et l’autre", dal 9 novembre mostra alla Pinacoteca Comunale Carlo Servolini di Collesalvetti
Verrà inaugurata giovedì 9 novembre alle 17 alla Pinacoteca Comunale Carlo Servolini di Collesalvetti la mostra "Serafino Macchiati: Moi et l'autre. Le frontiere dell'impressionismo tra euforia Belle Epoque e drammi della psiche", promossa e organizzata dal Comune di Collesalvetti, con il Patrocinio di Regione Toscana e, del Comune di Camerino, comune di nascita dell'artista; con il contributo di Fondazione Livorno e in collaborazione con Il Divisionismo – Pinacoteca Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona / Media Sponsors; ideata e curata da Francesca Cagianelli e Silvana Frezza Macchiati.
È il terzo evento espositivo 2023 con il quale il Comune di Collesalvetti ha inaugurato un nuovo filone di ricerca teso ad esplorare e far conoscere gli innumerevoli nessi che legano l'opera dell'enturage artistico locale dei Servolini conservata nella Pinacoteca comunale ai grandi filoni dell'arte europea del primo 900'. "Siamo partiti con la mostra di Carlo Wostry - afferma l'assessore Adriana Ciurli – per approdare, con Serafino Macchiati al progetto espositivo che valorizza i legami tra il territorio e il più ampio contesto culturale europeo: un progetto funzionale a promuovere lo sviluppo del percorso di valorizzazione avviato dal Comune di Collesalvetti".
La mostra è finalizzata ad indagare, a venti anni esatti dalla prima prestigiosa monografia dedicata all'artista marchigiano, le relazioni finora parzialmente evidenziate dalla critica, intercorse tra Serafino Macchiati (Camerino, 17 gennaio 1861 – Parigi, 11 dicembre 1916), Vittore Grubicy de Dragon e l'entourage divisionista livornese, con particolare riferimento a Benvenuto Benvenuti. Sarà un percorso espositivo di oltre 70 opere, pittoriche e grafiche, provenienti da importanti collezioni italiane, articolate in 5 sezioni, ciascuna delle quali ritagliata sulla base di criteri biografici e al contempo stilistici, funzionali all'esemplificazione di un percorso di evoluzione stilistica che condurrà l'artista marchigiano fino alle soglie dell'acclamazione da parte della più accreditata compagine critica europea.
La Mostra è presieduta da un Comitato Scientifico costituito da Emanuele Bardazzi, storico dell'arte; Francesca Cagianelli, storica dell'arte, conservatrice della Pinacoteca Comunale Carlo Servolini; Silvana Frezza Macchiati, curatrice dell'Archivio di Serafino Macchiati; Dario Matteoni, storico dell'arte, Direttore dell'Accademia di Belle Arti di Pisa, "Alma Artis"; Camilla Testi, traduttrice e saggista, responsabile dell'Archivio Enrico Piceni. Particolare rilevanza rivestono nell'ambito del percorso espositivo e del catalogo della mostra alcune tappe biografiche di estrema rilevanza, in primis la frequentazione dello studio di Antonio Mancini; la coabitazione con Giacomo Balla, l'intesa con Edmond Rostand; la collaborazione con le più prestigiose riviste nazionale e internazionali, quali "La Tribuna Illustrata", "Le Figaro Illustré", "Illustrirte Zeitung" e "Je sais tout"; la committenza dei più accreditati editori francesi dell'epoca, quali Hachette et C.ie, Alphonse Lemerre e Pierre Lafitte.
Info
Orari mostra: tutti i giovedì, sabato e domenica dalle 15.30 alle 18.30. Ingresso gratuito.
Visite guidate su prenotazione per singoli gruppi 0586-980251/252 e 392 6025703