"A testa sutta" la Palermo di Giovanni Carta rivive in Scenari di Quartiere
Si è conclusa la prima fase di Scenari di Quartiere Inverno con gli spettacoli negli appartamenti dei livornesi ed è tutto pronto pe la seconda fase che porterà, invece, il teatro nei luoghi pubblici.
Aprirà questa seconda fase l'attore Giovanni Carta con lo spettacolo "A testa sutta" e si esibirà lunedì 8 Aprile al Cisternino di Città (ex Casa della Cultura), alle 19.
Sinossi - Una Palermo assolata e polverosa fa da sfondo alla storia d'U biunnu. Il biondo, bambino dalla pelle chiara e dagli occhi azzurri, è troppo delicato per la vita dura di periferia. Nasce così il rapporto speciale di protezione e di amicizia con il cugino, il suo opposto: il "boss" del quartiere, "nero con gli occhi neri" un dualismo perfetto tra i due cugini, che si completano a vicenda "i piedi e la testa, la testa e i piedi, un gioco, se lo si fa in due non si cade ".
L'autrice Luana Rondinelli prosegue qui il percorso iniziato con "Giacominazza", un percorso che indaga la diversità e la sua forza: "Ho immaginato di ricostruire il palcoscenico di un'infanzia dalle ore fragili e dai giochi duri – spiega – propri di quel rito di iniziazione che è la vita".
U biunnu, bambino dalla pelle bianca e affetto dal "candore del cuore" e suo cugino, il "mafiosetto" del quartiere, che si è fatto carico della fragilità del Biunnu, "abbabbasunnato" in mezzo alla strada, in perenne conflitto tra il suo delicato mondo interiore e la cruda realtà in cui è costretto a muoversi. E come dalla terra arida della Sicilia fiorisce il profumo dei gelsomini, così dal degrado sociale sboccerà un piccolo esempio di acerba bellezza, in cui scopriremo che i due personaggi non sono che uno solo, e che entrambi sono cresciuti tenendosi metaforicamente la mano, pur osservando la vita da due prospettive diverse, sentendola sulla pelle agli antipodi, là dove i piedi e la testa di uno saranno la testa e piedi dell'altro, ma unico resterà il baricentro dei cuori.
Testo di Luana Rondinelli interpretato e diretto dallo stesso Giovanni Carta
musiche Massimiliano Pace
produzione Accura Teatro Roma
Premio Fersen alla drammaturgia 2016
Premio come miglior attore al festival Teatri Riflessi 2015
Spettacolo vincitore del Primo Festival MONODRAMA di Sala Consilina.
La partecipazione agli spettacoli nei "Luoghi Pubblici" è aperta a tutti e non richiede prenotazione.