Elezioni 2019, Luca Salvetti presenta la lista "Casa Livorno": i nomi

Dopo gli annunci da parte di Stella Sorgente, Ina Dhimgjini e Carina Vitulano sui componenti delle rispettive liste elettorali in vista delle elezioni amministrative di maggio 2019, questa volta è toccato a Luca Salvetti (Pd, Futuro, Mdp) svelare i primi nomi che lo accompagneranno nella sua candidatura a sindaco. La lista creata dal giornalista porta il nome di "Casa Livorno" perché intende rappresentare "tutti coloro che si vogliono sentire a casa. Sono felice di poter avere con me due donne e tre uomini che rappresentano un'eccellenza nel lavoro e nelle attività che svolgono" ha dichiarato Salvetti. 

I nomi della lista "Casa Livorno"

Si parte dalle donne: Cinzia Simoni, presidente di Arci Solidarietà Livorno, da anni attiva nel sociale, ed Eleonora Zacchi, unica direttrice donna di strutture teatrali, nella fattispecie il Grattacielo. Tra gli uomini ci sono Matteo Bagnoli, presidente di Avis e ingegnere civile all'Erp, il nuotatore olimpionico Federico Turrini e musicista, esponente di #cambiaMenti e scrittore Simone Lenzi, autore di "Sul lungo mai di Livorno" e "La generazione", libro che ha ispirato il film di Paolo Virzi "Tutti i santi giorni". Salvo imprevisti, Lenzi dovrebbe essere il capolista, stando a quanto annunciato dallo stesso Salvetti. 

"Il 15 aprile la presentazione del programma"

"Finora ho percorso circa 50 chilometri certificati dal mio contapassi - ha detto Luca Salvetti - e ammetto che tra la gente si respira un clima eccezionale. Se però vado a vedere i social è piano di attacchi verso tutti i candidati a sindaco, non solo nei miei confronti, con vergognose prese di posizione e un bullismo nei confronti delle candidate donne riprovevole". 
Perché l'esigenza di questa lista? "Non sono stato io a decidere di farla ma me lo hanno chiesto le persone che hanno creduto in me. Una lista che non deve essere funzionale alla sola campagna elettorale ma che, indipendentemente dal risultato elettorale, dovrà servire a far emergere i talenti della città". 

Oltre le parole, i programmi: a precisa domanda Salvetti non si tira indietro e prova a rispondere: "Quando in campo ci sono più forze in una coalizione è necessario fare un lavoro di sintesi cosa che abbiamo iniziato a fare proprio da ieri sera, 28 marzo. Il 15 aprile presenteremo anche alla stampa un programma alto così - ha spiegato Salvetti con un gesto delle dita che ricorda un volume enciclopedico -. Magari faremo anche un bigniamino per chi non avrà voglia di leggerlo ma posso dire che su alcune cose abbiamo le idee molto chiare". Queste cose sono la gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata, il porto il cui indirizzo politico sarà al centro dell'incontro di sabato 30 marzo ai Pancaldi e soprattutto la cultura: "Quando Bagnoli dice che bisogna stimolare e coinvolgere i giovani, ha perfettamente ragione - così ha concluso Salvetti -. E infatti abbiamo in mente, grazie alle competenze coinvolte, di aprire un dibattito continuo con la città, con punti informativi organizzati e persone dedicate a illustrare progetti, promuovere idee e raccogliere contributi per far rifiorire la cultura sommersa di Livorno. Questo grazie anche ai presidi che vogliamo tenere aperti due volte a settimana: un teatro per la cultura, un presidio sportivo e un altro per le associazioni. Abbiamo già incontrato il mondo dell'assocazionismo, i tantissmi ragazzi che fanno musica e che non trovano spazio per dimostrare il proprio talento, le realtà impegnate nel teatro e più in generale nell'arte. Anche da qui dobbiamo ripartire: noi ci siamo e vogliamo esserci con i livornesi". Un incontro che, materialmente,  nei prossimi giorni potrà concretizzarsi anche nella nuova sede del comitato elettorale che sarà a breve inaugurata all'angolo tra via Marradi e via Cambini.