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Elezioni comunali 2019

Livorno a Misura, Ina Dhimgjini: "Una sola promessa: concretezza"

L'intervista di LivornoToday all'ex assessore al Sociale della giunta Nogarin che lancia la candidatura a sindaco con la lista civica "Livorno a Misura"

"Sento il bisogno di cambiare passo, restituire senso alle cose e cercare di dare un futuro alla mia città. In passato ho contribuito al massimo delle mie capacità come assessore e oggi voglio dare il mio contributo in una nuova versione".
Inzia così la nuova avventura di Ina Dhimgjini, classe 1986 nata a Durazzo e avvocato di professione, candidato sindaco con la lista civica "Livorno a Misura".

Un distacco netto dal Movimento 5 Stelle con cui ha governato sia a Livorno che a Imola?
"Non mi sono mai iscritta al Movimento e non ho mai avuto alcuna intenzione di entrarci, per i miei incarichi passati sono stata scelta per il mio curriculum. In questi anni di lavoro sul territorio ho maturato un'impronta più amministrativa e concreta e adesso sono pronta a mettermi in gioco in una nuova veste. Sono desiderosa soltanto di fare cose concrete, senza false promesse.

Quali saranno i punti di forza di "Livorno a Misura"?
Una diversità di fondo rispetto ai partiti strutturati, la nostra formula è differente rispetto al passato e alle passate politiche attuate sul territorio. Punteremo su contributi reali che possano cambiare in meglio la vita dei cittadini. Sveleremo il programma completo più avanti, ma la parola d'ordine è concretezza.

Correrà da sola?
"Sto formando il mio gruppo di lavoro e siamo perfettamente in grado di correre da soli, vogliamo rimanere fuori da certe logiche prettamente politiche. Quando la campagna elettorale entrerà nel vivo ci presenteremo alla città con i nostri progetti e presenteremo il nostro programma senza fare grandi promesse ma cercando di offrire soluzioni a problemi immediati e creando la base per lavorare bene in futuro. Qualora qualcuno volesse dare un contributo serio e in linea con il nostro orientamento ascolterò volentieri, ma se così non fosse non scendo a compromessi".

Ascolterà più volentieri a destra o a sinistra?
"Ascolterò persone concrete"

Nelle scorse ore è uscita sui social una vignetta satirica (di Marco Ristori "RiMa") che la vede protagonista e che lei stessa ha condiviso. Ma non le sembra un po' offensiva?
"
Ci ho visto soltanto satira e ironia, in primis verso la mia statura. Non credo si volesse offendere nessuno".

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