Elezioni amministrative 2019: cos'è il voto disgiunto e come funziona
Ammesso per le comunali e le regionali, si tratta di uno strumento per votare un candidato sindaco e un consigliere non appartenenti alla stessa lista
ELEZIONI 2019, IL VOTO IN DIRETTA. LIVE
Domenica 26 maggio 2019, a Livorno e in oltre tremila comuni italiani, si terranno le elezioni amministrative per la nomina di sindaci e consigli comunali. In molti hanno già chiara la loro preferenza, ma ci sono alcune domande alle quali solamente in pochi riescono a dare una risposta: Che cos'è il voto disgiunto? Come funziona? Ecco una guida veloce per tentare di fugare ogni dubbio.
Guida al voto delle elezioni comunali
Cos'è e come funziona il voto disgiunto
Si tratta di uno strumento valido soltanto per le elezioni amministrative e regionali. In pratica l'elettore può votare il candidato al consiglio comunale di una lista e, allo stesso tempo, votare il candidato sindaco sostenuto da un'altra lista o insieme di liste. Si potrà, in altre parole, fare una X su una lista (esprimendo o meno la preferenza per uno o più candidati al consiglio) e un'altra su un candidato sindaco sostenuto da altre forze. Questa possibilità è prevista dalla legge soltanto al primo turno elettorale e per i Comuni con oltre 15mila abitanti.
L'appello al voto dei candidati sindaco
Annullamento del voto
Attenzione però a non fare confusione. Non è infatti possibile votare due liste differenti, così come due candidato sindaco, pena l'annullamento del voto. Qualora invece non fossero rispettati i criteri di genere nella scelta dei candidati al consiglio, saranno annullate soltanto le preferenze ma non il voto alla lista.