rotate-mobile
Politica

Romiti (FdI), attacco sessista a Sorgente (M5s). Poi le scuse

Indignazione sui social per le dichiarazioni del candidato del centrodestra: "La vicesindaco dice bugie come il Mascetti, ma al massimo ha il physique du role di sua figlia Melisenda"

"Una supercazzola degna del miglior Raffaello Mascetti, senza però avere - non ce ne voglia la signora - il physique du rôle del Conte, ma al massimo quello della figlia Melisenda". Sono queste le parole di Andrea Romiti rivolte alla vicesindaco Stella Sorgente che hanno provocato la reazione indignata sui social del mondo della politica e non solo. Avversari stessi dell'esponente M5s nella corsa alle elezioni amministrative di maggio hanno infatti espresso la propria solidarietà alla candidata pentastellata, condannando l'attacco sessista del leader Fdi scelto da Salvini, Meloni e Berlusconi per la corsa alla poltrona di sindaco di Livorno. Accuse che, presumibilmente, hanno indotto lo stesso Romiti a una parziale marcia indietro, con un secondo post di scuse pubbliche nel quale tuttavia evidenzia come "nessuno si sia scusato per le accuse di alcuni dirigenti Pd a Giorgia Meloni, definita una spazzatura".

Romiti Sorgente attacco-2L'attacco sessista di Romiti a Sorgente: "Sembra Melisenda Mascetti"

"Stella Sorgente deve essere letteralmente terrorizzata. Il solo pensiero che tra un mese dovrà tornare a lavorare la sta madando in bambola - attacca Romiti su Facebook -. E in cuor suo, tra una sparata e l'altra, spera di confondere anche gli elettori del Movimento Cinque Stelle". Quindi l'attacco sessista, con riferimenti cinematografici di monicelliana memoria, rivolto al braccio destro di Nogarin in questi cinque anni di amministrazione pentasetllata. "Leggere la sua risposta in merito all'alleanza che è pronta a fare con il Pd attraverso i suoi affini candidati nei partiti di sinistra e attraverso i pontieri dell'Unione Inquilini ex Democrazia Proletaria, è uno spasso: una supercazzola degna del miglior Raffaello Mascetti, senza però avere - non ce ne voglia la signora - il physique du rôle del Conte, ma al massimo quello della figlia Melisenda".

"Sorrisi e bacioni Stella, la pacchia è finita"

"Va detto che in qualche modo la Sorgente alla fine crolla davanti alle sue stesse bugie e ammette il cammino che è pronta a intraprendere - continua Romiti -, quando dice: 'Io sono in grado di ascoltare tutte le migliori energie di questa città, a prescindere dalle loro appartenenze più o meno storiche'. Vale a dire il Pd, scrive nero su bianco la signora per la gioia dei suoi elettori. Della serie: cosa si fa per restare inchiodati alla poltrona. Noi, con un sorriso e un bacione, possiamo risponderle con un ritornello: Stella, Stellina, la pacchia è finita e il rirorno al lavoro si avvicina".

Romiti: "Sorgente e Cinquestelle hanno rovinato la vita ai livornesi"

Le scuse di Romiti: "Non volevo offendere, ma..."

Dagli atacchi e saluti in perfetto linguaggio salviniano, alle successive scuse. "Mi scuso con Stella Sorgente se si è sentita offesa da un mio post, non era mia intenzione quando parlavo di physique du role riferirmi all'estetica - precisa Romiti con un nuovo post, cancellando dalla bacheca il vecchio -. Se così è sembrato mi dispiace e ci tengo a dirle pubblicamente che mi duole".

Ciampini-2

"Devo dire che le stesse scuse non le ho viste arrivare a noi per le accuse sessiste di alcuni dirigenti Pd verso Giorgia Meloni a cui è stato dato della spazzatura o dalla stessa Sorgente quando il suo partito ha descritto il sottoscritto come un bugiardo - conclude Romiti -. Ma sappiamo bene che solo da sinistra hanno la patente per dare lezioni di morale e dunque ci teniamo gli insulti e andiamo avanti col sorriso. Resta il nodo politico su cui la Sorgente non risponde: l'alleanza col Pd verso cui sta portando il M5s". Risposta che, tra i commenti, arriva invece da Stella Sorgente, con un link al proprio sito in cui mette in evidenza le "balle di Romiti".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Romiti (FdI), attacco sessista a Sorgente (M5s). Poi le scuse

LivornoToday è in caricamento