Coronavirus, quanto tempo resiste su superfici e oggetti
Il Covid-19 può sopravvivere per un tempo limitato su vari tipi di materiali. Misura fondamentale rimane quella di lavarsi spesso le mani evitando di portarsele alla bocca e agli occhi
In queste settimane di emergenza sanitaria a causa della diffusione del Coronavirus, sono moltissime le persone che si chiedono se sia possibile contrarre l'infezione attraverso il contatto con oggetti e superfici. Premesso che fondamentale rimane lavarsi le mani con frequenza evitando di portarsele alla bocca e agli occhi, il contagio attraverso le superfici è improbabile. È infatti vero che il virus può resistere a lungo su oggetti e materiali, ma la sua carica virale precipita. Così come è altamente improbabile che il Coronavirus possa trasmettersi attraverso i cibi confezionati: non è quindi necessario disinfettare la busta o altri oggetti acquistati al supermercato.
La contaminazione attraverso i vestiti può invece verificarsi solamente nel caso in cui su di essi vengano a depositarsi gocce di saliva contagiosa che noi tocchiamo con le mani che poi ci portiamo alla bocca. In definitiva, comunque, il contatto attraverso vestiti e superfici è marginale rispetto a quello interumano.
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Coronavirus, quanto resiste sulle superfici
Vediamo nello specifico quanto il Coronavirus può vivere su alcuni materiali:
- rame: 2 ore dimezzamento capacità infettiva, 4 ore abbattimento completo;
- cartone: 5 ore dimezzamento capacità infettiva, 24 ore abbattimento completo;
- acciaio inossidabile: 6 ore dimezzamento capacità infettiva, 48 ore abbattimento completo;
- plastica: 7 ore dimezzamento capacità infettiva, 72 ore abbatimento completo.