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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Primavera astronomica e meteorologica, le differenze

Se per la tradizionale suddivisione in stagioni il suo inizio è previsto attorno al 20-21 marzo, così non è per quanto riguarda le condizioni climatiche

Le temperature ben oltre la media di questi giorni ci stanno facendo assaporare una sorta di primavera anticipata. Soprattutto durante il giorno, è infatti possibile godersi un'aria già piuttosto calda, permettendoci lunghe passeggiate in riva al mare senza indossare piumini e giubbotti. E, in fin dei conti, non manca poi così tanto alla primavera meteorologica, da non confondere con quella astronomica.

La primavera astronomica, come noto, inizia attorno al 21 marzo (quest'anno cadrà il 20) e, come suggerisce il nome, è legata alla posizione degli astri. In particolare, corrisponde al primo equinozio dell'anno, momento in cui il Sole si trova esattamente allo zenit dell'equatore ed il giorno e la notte hanno la stessa durata. A partire dal giorno dopo l'equinozio di primavera, le giornate saranno sempre più lunghe, con le ore di luce maggiori a quelle di buio.

Le stagioni meteorologiche, al contrario, dipendono dalle condizioni climatiche. L'inizio della primavera, in questo senso, viene fissato al 1 marzo, periodo attorno al quale, solitamente, le temperature, in particolare durante il giorno, si fanno gradevoli. In questo 2024, caratterizzato nei primi mesi da temperature ben oltre la media, la primavera sembra essere tuttavia giunta con largo anticipo rispetto alla tabella di marcia.

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