Danza sportiva, poker di titoli italiani per Lorenzo Martelli: "Grande soddisfazione, ora voglio i Mondiali"

Il titolo europeo ottenuto poco più di un mese fa a Skopje, in Macedonia del Nord, non ha placato la fame di Lorenzo Martelli. Il livornese classe 1999, ai campionati italiani di danza sportiva 2023 che si sono svolti nei giorni scorsi a Rimini, ha infatti piazzato uno straordinario quattro su quattro nella categoria senior conquistando il primo posto nel popping, nell'hip hop, nell'hip pop battle e, insieme al lucchese Samuele Ricci, anch'egli atleta, come Martelli, dell'Academy of Excellence, nel popping duo. Un poker che, ancora una volta, conferma tutte le qualità del figlio d'arte (Lorenzo è figlio di Mauro Martelli, recordman di indoor rowing, ndr), desideroso, adesso, di battere la concorrenza anche ai prossimi Mondiali, in programma a fine ottobre in Polonia.

Martelli: "Quella nella battle la vittoria più bella. Ora mirino sui Mondiali"

"Delle quattro vittorie, quella che mi ha dato più soddisfazione è sicuramente la battle, dato che non l'avevo mai vinta prima e che di fronte, tra gli altri, c'era Samuele Ricci, l'avversario senza dubbio più temibile - racconta Lorenzo Martelli a LivornoToday -. Si tratta poi di una categoria particolarmente impegnativa, dato che devi farti trovare pronto su tutti gli stili. In ogni caso mi sento di fare una dedica speciale per ogni medaglia conquistata: la prima è per mia mamma, la seconda per mia nonna, la terza per Sara, la mia fidanzata, e la quarta per Samuele Ricci, in arte Scialla, che purtroppo non è riuscito a conquistare quanto voleva, ma che ha fatto comunque un'annata strepitosa. È un sicuro prospetto di questa disciplina".

Martelli, poi, spiega come sia riuscito a mantenere alta la concentrazione evitando il senso di appagamento dopo la recente conquista del titolo europeo: "Innanzitutto devo ringraziare babbo Mauro - afferma -, mi ha aiutato a restare sempre sul pezzo evitando rilassamenti eccessivi. I campionati italiani, per l'ambiente ed il contesto in cui si svolgono, con lo sviluppo di una vera e propria community, fanno poi sì che gli stimoli vengano da sé. Adesso, in attesa di capire se un domani ci sarà l'apertura per poter partecipare alle Olimpiadi, il mirino è puntato sui Mondiali: quest'anno ho vinto sette titoli e quello mondiale è l'unico che mi manca...".