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Serie C Gold, sconfitte per Pielle, Don Bosco e Libertas

Giornata da dimenticare per le formazioni livornesi che vengono travolte dai rispettivi avversari

Nella 23esima giornata del campionato di serie C Gold, tutte le livornesi escono con le ossa rotte: Pielle, Don Bosco e Libertas vengono sonoramente sconfitte. 

Pallacanestro Don Bosco Livorno – Agliana 57-83 (17-19, 24-32, 40-61, 57-83)

Pallacanestro Don Bosco Livorno: Creati 10, Calvi 5, Ense, Bonaccorsi 2, Stolfi, Fantoni 8, Bellavista, Ondo Mengue 3, Bechi, Korsunov 5, Paoli, Ceparano 22. All.: Mori, assistenti: Venucci, Becagli

In casa Don Bosco coach Marco Mori si affida a Creati, Ceparano, Korsunov, Calvi e Fantoni. Il coach di Agliana, Mannelli, risponde con l'ex di turno Sollitto, Nieri, Salvi, Rossi e Tuci. Il Don Bosco esce dai blocchi con la stessa reattività di un centometrista e stampa un parziale iniziale di 7-0. I neroverdi però non ci stanno e replicano con un 6-0 che rimette la partita in equilibrio quasi perfetto. Equilibrio che continua fino al termine del primo quarto, con Agliana che chiude i primi 10' avanti di due punti, sul 19-17. Le stats di primo quarto confermano le mani educate dei pistoiesi: Rossi e compagni tirano con il 57 %, il Don Bosco con il 39. Pari la lotta sotto le plance, 8 rebounds a testa. Al rientro sul parquet sono le difese a prevalere sui rispettivi attacchi, tanto che nei primi 4' di gioco si vedono complessivamente la miseria di 8 punti, equamente divisi. Anemia offensiva che affligge il Don Bosco fino all'intervallo lungo, mentre Rossi e compagni trovano con buona continuità la retina rossoblu, tanto che a metà partita il tabellone del “PalaMacchia” recita 32-24 per gli uomini di Mannelli. Anche le cifre di metà partita raccontano la difficoltà delle due squadre a perforare la retina avversaria: per il Don Bosco 33 % (10-30), per Agliana 39, con 9-24. Evidente, invece, la supremazia sotto le plance dei neroverdi ospiti, 25 rimbalzi a 14, supremazia tutta costruita nel secondo quarto. Al rientro dagli spogliatoi Agliana spinge sull'acceleratore, stampa un parziale di 12-3 che di fatto consegna i due punti alla compagine di Mannelli. Da quel momento in poi è pura accademia, con Agliana che controlla la partita senza dannarsi troppo l'anima, fino all'83-57 finale.

Pino Firenze – Pielle: 82-52 (22-13, 41-28, 69-33, 82-52)
Pielle:
Creati ne, Di Sacco, Burgalassi, Malvone 2, Navicelli 1, Bertolini 12, Dell’Agnello 7, Falconi 17, Marrucci 4, Benini 9, Loni ne. All. Da Prato. 

La Pielle esce con le ossa rotte dalla trasferta di Firenze e viene contestata dai suoi tifosi. Trasferta da dimenticare per la formazione di Da Prato che rimane in partita fino al primo tempino e poi si eclissa con il passare de minuti. All'intervallo lungo il tabellone recita 41-28 per i padroni di casa. La situazione non cambia al rientro in campo con Firenze sempre in controllo del match e Malvone e compagni incapaci di reagire (solo cinque punti a referto). Gli ultimi dieci minuti sono di pura accademia i fiorentini che brindano all'ennesimo successo. 

Libertas Liburnia - Abc Castelfiorentino 59-86 (12-21; 27-46; 45-70; 59-86)

LIBERTAS: Bernardini 4, Viacava, Minuti 1, Ferretti, Tasca, Djulovic 20, Armillei 13, Granchi, Lombardi 6, Salazar 13, Bianchi 2, Sacchelli . All. Martini

La Libertas saluta anzitempo la serie C Gold (manca ancora la matematica certezza) e retrocede per la seconda volta consecutiva in altrettante stagioni. Un finale triste per la squadra di Martini che nulla può contro lo strapotere di Castelfiorentino. Il quintetto livornese non è stato mai in partita e il punteggio all'intervallo lungo è eclatante: 27-46. Il resto della partita è pura accademia per gli ospiti che amministrano senza problemi il vantaggio. 

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