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Serie D | Livorno-Sansepolcro 3-1, Favarin: "Bravi a non scomporci dopo il loro gol. Il primo posto? Dovrebbe essere normale"

Gli amaranto, con il successo contro i bianconeri, hanno conquistato la vetta della classifica in solitaria. La carica di Cesarini: "Ora vogliamo rimanere lassù"

Seconda vittoria consecutiva e primo posto in solitaria per il Livorno. Gli amaranto, con il successo per 3-1 del Picchi contro il Sansepolcro nella quarta giornata del campionato di serie D girone E, hanno staccato la concorrenza guardando tutti, almeno per una settimana, dall'alto verso il basso. Un successo che non può che lasciare ovviamente soddisfatto Giancarlo Favarin: "Abbiamo fatto un'ottima partita, essere in testa dovrebbe essere normale per il Livorno", ha affermato il tecnico nel post gara.

Livorno-Sansepolcro, le pagelle

Favarin: "Ancora un'ottima prestazione, primo posto stimolante per tutti"

"Questa squadra fa di tutto per vincere le partite e qualcosa, inevitabilmente, concediamo - ha dichiarato Favarin -. Oggi forse la traversa colpita da loro sull'1-1 ci ha dato quella scossa che ci ha permesso di segnare la seconda e la terza rete. Chiaramente dobbiamo migliorare ancora qualcosa, ma anche oggi la squadra ha fatto un'ottima prestazione. Quando prendiamo un gol non ne facciamo una tragedia e andiamo subito a giocare per segnarne un altro. La prima posizione in classifica? Essere primi è sicuramente meglio che essere secondi e terzi. Penso sia stimolante per tutti i giocatori e la piazza, ma il Livorno primo non deve essere una notizia. La quota promozione? Dipende anche dall'andamento delle altre, ma penso che tra i 68 ed i 73 punti possano bastare".

"Quella del 4-2-3-1 - ha poi spiegato il tecnico sul sistema di gioco adottato nel corso della sfida - è una soluzione che avevamo provato in settimana. La nostra idea, una volta che riavremo tutti i giocatori a disposizione, è quella di giocare con quattro over in avanti. Cesarini? Sta stringendo i denti per qualche piccolo acciacco, ma è un giocatore straordinario con qualità e personalità: siamo fortunati ad averlo. Questo gruppo - ha concluso il tecnico - mi ha stupito fin da subito: i ragazzi dopo appena dieci giorni di ritiro erano già affiatati come me stessero insieme da una vita".

Cesarini: "Giocare qui è speciale, con Cori massima intesa. Il primo posto? Vogliamo mantenerlo"

"Giocare al Picchi è qualcosa di speciale e ci tenevamo tantissimo ad ottenere la prima vittoria davanti ai nostrei tifosi - ha affermato Alessandro Cesarini, autore della terza rete ed eletto dai tifosi giocatore del mese di settembre -. Segnare qui con questa maglia è stata un'emozione speciale: vogliamo continuare ad alimentare questo entusiasmo domenica dopo domenica. Il primo posto? Dico la verità, un'occhiata alla classifica ogni tanto la dò. Siamo contenti, anche se è ancora presto: non abbiamo ancora fatto niente. L'obiettivo, adesso, è rimanere lassù. Sono felice di essere qua: devo ringraziare Pinzani, il mister, Luci e Mazzoni che in estate hanno spinto tantissimo per portarmi qui: sono strafelice per la scelta che ho fatto. Questa squadra e questo pubblico - ha aggiunto -non hanno niente a che fare con la serie D".

"Oggi, dopo il gol subìto, abbiamo avuto un passaggio a vuoto - ha poi spiegato Cesarini - e questo andrebbe ovviamente evitato. Il fatto positivo, tuttavia, è che quando prendiamo un gol ci rialziamo subito andando all'attacco come se non fosse successo nulla. L'intesa con Cori? Lo conosco da più di dieci anni e l'ho affrontato tantissime volte da avversario. Ho sempre pensato che avessimo caratteristiche perfette per giocare insieme e ho sempre detto al mio procuratore di volerci giocare insieme: finalmente ci siamo riusciti. Anche con Giordani abbiamo un'ottima intesa: in attacco siamo forti e quando rientreranno tutti ci sarà da divertirci£.

Il fantasista, infine, si è soffermato sulle sue condizioni fisiche e sulla dedica del gol a Bartolini, per il quale la stagione, dopo il grave infortunio riportato contro il Grosseto, potrebbe già essere finita: "Nella settimana che portava alla partita con il Grosseto ho avuto qualche problemino e mi sto allenando a singhiozzo - ha dichiarato -, per questo non sono al top e non riesco a finire le partite. Oggi ho sentito una fitta al ginocchio e lì per lì mi sono spaventato, ma i medici mi hanno tranquillizzato dicendomi che non dovrebbe essere niente di grave.  La dedica a Bartolini? Questo è un gruppo unito e sappiamo quanto Daniele, da livornese, ci tenesse a dare il suo contributo: questa vittoria è per lui".

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