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Gare remiere

Labrone, sul gozzo i ragazzi della Curva Nord del Livorno

Cori da stadio per l'esordio dell'equipaggio che porta in acqua la passione amaranto: storia di una cantina risollevata dai vogatori-tifosi

Appartenenza, affiatamento e senso del gruppo. Un'ottima base da cui partire, quella che accomuna i ragazzi dell'equipaggio della sezione nautica del Labrone: giovani, profondamente legati alla loro città, alle loro radici e tutti grandi tifosi del Livorno calcio. Un gruppo che ad ogni partita si ritrova in Curva Nord, nel cuore pulsante del tifo amaranto, e che quel tifo è riuscito a portarlo anche nella cantina del Labrone. Lo ha fatto in occasione del debutto nelle gare remiere, al Trofeo della Liberazione. Un esordio unico nel suo genere, fra fumogeni, striscione in bella vista e cori da stadio, con la manifestazione che per un attimo ha preso le sembianze di una partita al Picchi. Protagonisti senza dubbio, nel numeroso pubblico, i volti e le voci della Curva Nord che non hanno mancato di sostenere i loro "fratelli" alla loro prima prova sul gozzo. Per la cronaca, nella batteria contro il Venezia, che alla fine ha portato a casa la coppa per i gozzi a 10 remi, i ragazzi del Labrone hanno combattuto fino all'ultimo tirando fuori tutta la grinta necessaria. "Non un passo indietro", come da tradizione. E anche se alla fine l'ha spuntata il gozzo biancorosso, i "bimbi del Labrone hanno tenuto botta". Parola dei presenti.

La storia del Labrone: una cantina vuota risollevata dai ragazzi della Nord

A settembre del 2018 c'era una cantina ormai vuota, quella del Labrone, dove era rimasto praticamente solo l'allenatore. C'era da prendere una decisione importante e questi ragazzi non si sono tirati indietro dando vita ad un gozzo dal cuore amaranto. A fare da traino, Ernat Mica, 35 anni, albanese di nascita che vive a Livorno da 26 anni. "Una città che quando la scopri ti innamori", dice. A 16 anni ha incontrato il mondo del remo e ne ha fatto una passione, come quella per il suo Livorno. Sempre in curva, sempre in acqua, in un alternarsi che dimostra un amore viscerale per questa città.

"Quando c'è stato bisogno di cercare ragazzi da portare nel mondo dei gozzi ho pensato subito agli amici della curva - racconta Ernat -. Sapevo che sarei andato sul sicuro e la risposta è stata immediata e determinata". Un gruppo che già esisteva, affiatato e che già conosceva i valori dell'appartenenza ai colori e alla storia della propria città. "Si sono dimostrati tutti disponibili e curiosi di conoscere il mondo del remo. E inevitabilmente - dice ancora Ernat - si sono appassionati a questo sport bellissimo". Da ottobre 2018 l'equipaggio ha iniziato gli allenamenti, faticosi certo, ma passati ad ascoltare i racconti di chi della tradizione del remo ne sa molto, con un entusiasmo nuovo e pieno di curiosità. E finalmente domenica il debutto. Accompagnato da un calore degno di un derby.

Labrone gozzo

La tradizione del remo: un movimento sano, bello, accessibile a tutti

"La partecipazione che ho visto – dice Ernat, che dopo l'esperienza nel San Jacopo oggi voga insieme ai ragazzi nel Labrone -  è stata qualcosa di straordinario. Negli ultimi anni il mondo del remo aveva forse perso un po' di seguito. Una tradizione che abbiamo rischiato di smarrire. Coinvolgere questi ragazzi, insieme all'ottimo lavoro fatto dal Comitato, ha avvicinato persone che magari, pur essendo di Livorno, non avevano mai visto una gara di gozzi. Giovani che non conoscevano questo sport e quanta tradizione porta con sé".

Un mondo, quello delle cantine, che visto da fuori può sembrare un circuito chiuso ma che in realtà, ci tiene a dire Ernat, "rimane l'unico movimento popolare e sociale gestito dal Comune che ancora resiste: sano, bello e accessibile a tutti". I ragazzi infatti si allenano e partecipano alle competizioni senza spendere un euro. L'esperienza si potrebbe replicare? Ne è convinto Ernat che anticipa: "Stiamo lavorando per mettere su anche un equipaggio di under 18. Speriamo di riuscirci per il prossimo anno".

Labrone: presidente, allenatore, timoniere, vogatori

Nel frattempo non è il momento di mollare neppure in curva, e fra una partita e l'altra del Livorno, con la speranza riposta nei playout per una salvezza decisamente complicata, si avvicina il prossimo appuntamento con i remi: la sera dl martedì 21 maggio con la Giostra dell'Antenna, una delle gare remiere più spettacolari che si svolgerà nello specchio d'acqua della Darsena Nuova.

L'EQUIPAGGIO DEL LABRONE - Presidente: Lino Capozzi. Dirigente: Massimiliano Sodano. Allenatore: Paolo Chelli. Timoniere: Nicola Villani. Vogatori: Ernat Mica (35 anni), Rosario Addante (38)​, Yari Di Bartolomeo (36), Valerio Fiaschi (29), Matteo Revello (25), Lorenzo Curzi (31), Fabio Malinconico (20), Maicol Mazza (35), Angelo Delle Donne (36), Nicolas Barontini (20), Dario Morelli (42), Simone Corso (40), Massimo Orsini (35), Andrea Andrei (37), Stefano Gelsinari (32), Alessio Versi (29), Leonardo Filippi (22).

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