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Serie B, Livorno-Chievo 3-4: ancora un suicidio da parte degli amaranto

Avanti 3-1 a fine primo tempo, la squadra di Breda si vede rimontare nella ripresa e esce subissata dai fischi. Futuro a rischio per il tecnico: in tribuna spunta Bisoli

Non ci sono parole per descrivere questa sconfitta. Avanti 3-1 a fine primo tempo, il Livorno finisce con l’uscire dal Picchi con un pesante 3-4 e subissato dai fischi. Nella settimana giornata della serie B a fare festa è il Chievo che ringrazia i continui regali della retroguardia di Breda e porta a casa una vittoria senza probabilmente aver capito neanche come. È notte fonda per Luci e compagni perché questa sconfitta rischia di avere un impatto devastante dal punto di vista del morale. Ancora una volta a punire il Livorno sono stati gli errori individuali. Se contro la Salernitana era stato Zima a condannare la squadra, questa volta è l’intera retroguardia a fare acqua da tutte le parti con Di Gennaro e Bogdan autori di svarioni clamorosi. La sosta forse arriva nel momento migliore nel quale c’è da riorganizzare le idee in vista delle sfide contro il Frosinone e Pisa. Gare sulle panchina in panchina dovrebbe ancora sedersi Breda: la società al momento non sta pensando a un esonero anche se in tribuna al Picchi è stato avvistato Pierpaolo Bisoli, ex Padova. 

Le pagelle di Livorno-Chievo

La cronaca di Livorno-Chievo Verona

Il primo tempo regala subito mille emozioni. Breda sceglie, a sorpresa, Plizzari in porta relegando in panchina Zima dopo la prestazione insufficiente contro la Salernitana. Per il resto è lo stesso Livorno ammirato nelle ultime uscite. Pronti via e gli amaranto trovano subito la rete con una giocata straordinaria di Marusa che dopo essere partito dalla sinistra si accentra e trova l’angolino lontano. Neanche il tempo di esultare però che il Chievo trova subito il pareggio con Pucciarelli che approfitta di un’uscita avventata di Plizzari. Il Livorno comunque non ci sta e nel giro di un quarto d’ora prima con Marras e poi ancora con Marsura si porta sul doppio vantaggio. Nel finale solito brivido nei minuti di recupero con una conclusione di Esposito, ma per fortuna il pallone non entra.

La ripresa inizia come peggio non si potrebbe. Erroraccio di Di Gennaro che permette a Meggiorini di involarsi da solo contro Plizzari accorciando le distanze. Doccia fredda per il Livorno che diventa gelata al 59’ quando Bogdan atterra lo stesso attaccante in area. Rigore netto, trasformato dal numero 24 veronese. I due gol del Chievo stordiscono il Livorno, incapace di reagire e che si affida solamente ai lampi di Marsura, il migliore in campo. La situazione poi precipita nel finale quando Segre da due passi, sull’ennesimo svarione difensivo, porta addirittura avanti i suoi. Per gli amaranto è notte fonda e anche per Breda, non più sicuro del suo posto in panchina.

Il tabellino di Livorno-Chievo

Livorno (3-4-3): Plizzari; Boben, Di Gennaro, Bogdan; Del Prato, Agazzi, Luci (76' Morganella), Porcino; Marras, Raicevic (62' Braken), Marsura. A disp: Zima, Ricci, Gasbarro, Gonnelli, Rizzo, Rocca, Murilo, Morelli, Stoian, Mazzeo. All. Breda
Chievo (4-3-1-2): Semper; Dickmann, Leverbe, Cesar, Frey; Segre, Pina (46' Vignato), Obi (18' Esposito); Pucciarelli; Meggiorini, Djordjevic (68' Rodriguez). A disp: Nardi, Pavoni, Cotali, Rigione, Vaisanen, Brivio, Bertagnoli, Karamoko,Rovaglia. Allenatore: Marcolini.
Arbitro: Illuzzi di Molfetta
Reti: 5', 30' Marsura (L), 6' Pucciarelli (C), 25' Marras (L), 54', 59' rig. Meggiorini (C), 89' Segre (C)
Note: angoli 5-1, ammoniti Boben, Dickmann, Marras, Rodriguez, Cesar, espulsi Marsura (L), Pucciarelli (C),recupero 1'+4', spettatori 4.945

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