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Cessione Livorno, Spinelli contro Yousif: "Ci ha presi in giro. Non ci sono altre trattative per la vendita della società"

Il patron amaranto, intervenuto a Telecentro 2 durante la trasmissione Senza Sconti, ha voluto spegnere i rumors su altri possibili acquirenti: "Voci infondate. A fine campionato comunicheremo la nostra decisione"

"Non c'è nessuna trattativa in corso, è ora di finirla con le balle". È un Aldo Spinelli su tutte le furie quello intervenuto a Telecentro 2 durante la trasmissione "Senza Sconti", andata in onda nella serata di venerdì 5 giugno. Il presidente del Livorno, dopo la definitiva interruzione della trattativa con l'imprenditore Majd Yousif, finito nel mirino degli inquirenti olandesi per sospetto riciclaggio di denaro, ha voluto spegnere sul nascere i rumors su nuovi contatti per la cessione della società: "Sono tutte ca***te, non c'è niente di vero: siamo stanchi di quello che scrivono certi giornalini", ha tuonato il patron.

Spinelli: "Nessuna trattativa, stufi delle chiacchiere di certa stampa. Yousif? Ci ha presi in giro"

"Se la stampa continuerà a riportare baggianate - ha affermato con decisione Spinelli -, noi non parleremo più con nessuno: è inutile che vengano inventati fantasmi che non esistono. Abbiamo perso tre mesi dietro ad un signore (Majd Yousif, ndr) che ci ha preso per il culo a tutti. Perplessità? Il tempo passava e lui continuava a dire che non poteva fare la fideiussione, qualche sospetto allora ci è venuto. Noi a quel punto gli abbiamo chiesto solamente un pegno, ma lui non ci ha dato neanche quello. Avete scritto per tre mesi in prima pagina di questo signore, ma vi ha presi solamente in giro, così come ha fatto con noi e i nostri legali. Adesso fino a che uno non depositerà una cauzione da un notaio - ha sottolineato - non accetteremo più niente".

"È inutile che si continuino a inventare trattative - ha continuato il patron -, è vergognoso quello che è successo. Siamo stufi delle chiacchiere di certi giornalini: alcuni a Livorno pur di scrivere si inventano delle balle. Non ne possiamo più delle prese in giro. Noi porteremo a termine il campionato e pagheremo tutto quello che c'è da pagare: quando poi la stagione sarà finita, saprete quello che la famiglia Spinelli avrà deciso di fare. Adesso non vogliamo dire niente, ci sono ancora troppi punti interrogativi davanti".

"Crediamo ancora nella salvezza, ci proveremo fino alla fine"

Spinelli ha poi rilasciato alcune battute sull'imminente ripresa del campionato di Serie B: "Noi ci stiamo preparando bene - ha affermato -, c'è grande entusiasmo e grande voglia. Bisogna però capire cosa accadrà il 30 giugno con i giocatori che sono in scadenza di contratto e in prestito. La situazione è ancora ingarbugliata, andranno trovati degli accordi: ci sono ancora diverse cose da chiarire prima di ripartire. Noi comunque crediamo ancora nella salvezza: avremo 6 partite in casa e quattro fuori, anche se giocare senza pubblico non ci aiuterà. Filippini e i nostri giocatori - ha concluso - ce la stanno mettendo tutta".

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