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Cane lasciato in auto sotto al sole, come comportarsi e a chi segnalare le situazioni a rischio

Le indicazioni di Lndc Animal Protection: l'abitacolo della macchina può diventare una vera e propria trappola letale

Il caldo eccessivo unito all'alto tasso di umidità in arrivo in questi giorni in tutta Italia possono diventare una trappola mortale i cani se non vengono rispettate una serie di attenzioni e regole. Ogni estate, infatti, continuano a verificarsi casi di animali lasciati in automobile sotto il sole, nonostante le sentenze di condanna per comportamenti di questo genere. 

L'abitacolo dell'automobile, in estate, può diventare una vera e propria trappola mortale per un animale: in pochi minuti le temperature diventano così alte da poterne causare la morte, anche se il finestrino dell'auto rimane leggermente aperto e la macchina è all'ombra. Questa azione da parte del proprietario costituisce un reato penale, come definito da due sentenze importanti della Corte di Cassazione.

Ecco quindi i 10 accorgimenti suggeriti da LNDC Animal Protection, da adottare in questa rovente estate per tutelare il benessere dei nostri animali di famiglia e quelli altrui: 

  • Mai lasciare un animale da solo in auto: la temperatura all'interno dell'abitacolo può raggiungere in pochi minuti livelli fatali, anche con il finestrino aperto. Persino un'auto parcheggiata all'ombra può essere una trappola mortale nelle giornate particolarmente calde.
  • Se vediamo un animale rinchiuso in un'auto, verifichiamo le sue condizioni generali. Se notiamo i sintomi di un colpo di calore bisogna intervenire rapidamente per evitare la morte dell'animale:contattate immediatamente le Forze dell'ordine e un veterinario reperibile. Se possibile, gettiamo acqua sul cane attraverso i finestrini se aperti.
  • Come riconoscere un colpo di calore: inizialmente l'animale appare a disagio, irrequieto e ansimante, con un aumento della frequenza respiratoria e cardiaca. In seguito perderà lucidità e coordinazione e potrebbe barcollare o non riuscire ad alzarsi.
  • Primo soccorso in caso di colpo di calore: in presenza dei sintomi da colpo di calore è necessario correre dal veterinario. Nel frattempo, spostiamo l'animale in un luogo fresco e ombreggiato e rinfreschiamolo applicando stracci bagnati con acqua a temperatura ambiente sul collo, sotto le ascelle e all'inguine. Queste misure comunque non sostituiscono il controllo urgente di un veterinario perché il colpo di calore può avere comunque conseguenze molto gravi.
  • Gli animali che vivono prevalentemente all'aperto o in giardino devono sempre avere accesso ad acqua fresca e pulita e la possibilità di ripararsi in una zona adeguatamente ombreggiata. Per quanto riguarda gli animali che vivono in appartamento, è consigliabile portarli in passeggiata la mattina presto e la sera, evitando le ore più calde in cui anche la pavimentazione cittadina è rovente.
  • Andare in spiaggia è molto divertente anche per i cani, ma attenzione alla sabbia e all'acqua di mare che possono causare irritazioni della pelle. Sciacquare accuratamente con acqua dolce i nostri amici, facendo particolare attenzione ai polpastrelli.
  • Quando giochiamo con il cane in spiaggia facciamo molta attenzione che non ingerisca sabbia e, in particolare, eventuali corpi estranei che possono nascondersi tra la sabbia: ami e lenze possono causare lesioni in bocca o agli organi interni, se ingeriti.
  • Il pelo degli animali ha una funzione di protezione dal freddo ma anche dal caldo e dai raggi solari. Noi crediamo che la tosatura non sia necessaria ma, nel caso, assicuriamoci di lasciare una lunghezza sufficiente a proteggerli. È consigliabile utilizzare una crema solare ad alta protezione sulle estremità bianche degli animali, come le punte delle orecchie, in caso di esposizione al sole per prevenire scottature e la possibilità di sviluppare tumori.
  • Durante tutta la stagione calda, applicare regolarmente un antiparassitario adatto alla specie e alla taglia (alcuni prodotti per cani possono essere letali per i gatti). Pulci e zecche possono veicolare moltissime patologie e, nel caso dei cani, le punture di flebotomi possono trasmettere la leishmaniosi. Per i soggetti più sensibili si possono scegliere prodotti naturali e senza controindicazioni a base di Olio di Neem.
  • Le punture di insetto possono interessare anche i nostri amici con la coda e, in alcuni casi, causare reazioni allergiche e pericolose. Se notiamo un insolito gonfiore, arrossamento della pelle o prurito, contattiamo subito il nostro veterinario.

In caso di dubbi è sempre opportuno consultare il proprio veterinario di fiducia, senza dimenticare che è sempre consigliabile portare i propri animali di famiglia con sé in vacanza, ma nel totale rispetto delle loro essenziali esigenze e nell'ascolto dei relativi naturali bisogni.

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