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Castiglioncello, rubato il defibrillatore donato dall'Avis: "Certi gesti dispregiativi parlano da soli"

La denuncia dell'associazione: "Incredibile aver sottratto un apparecchio progettato per salvare vite umane"

Una comunità esterrefatta per un furto insensato, spregevole, dannoso per la collettività. Che, innanzitutto, ha lasciato senza parole l'Avis di Rosignano Marittimo. Perché è difficile trovarne di fronte a un gesto vile quale, appunto, il furto di un macchinario fondamentale per salvare le vite in situazioni di emergenza. Un defibrillatore, per l'esattezza, donato alla cittadinanza dall'associazione e portato via dalla teca della piazzetta di Castiglioncello dove era stato posizionato.

"Non abbiamo parole per definire questo gesto ( o meglio le avremmo… ) e ricordiamo a chi lo ha preso che certi gesti dispregiativi parlano da soli - scrive l'Avis di Rosignano su Facebook -. Rubare un apparecchio progettato per salvare vite umane e difficilmente utilizzabile per altre attività denota un pensiero dispregiativo verso la comunità che ci fa riflettere amaramente. Comunque ti ringraziamo perché con questo gesto ci ha fatto capire che il nostro modo di fare volontariato va dalla parte giusta e continueremo con maggiori stimoli a lavorare per sostenere la cultura della solidarietà e del dono del sangue".

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