Chiude l'acquario di Piombino, gli esemplari trasferiti a Livorno. Ferrari: "Decisione sofferta"
Il sindaco del comune livornese: "La struttura restava aperta solo grazie al lavoro dei volontari. Non abbiamo avuto altra scelta"
L'acquario di Piombino chiude i battenti. Come spiegato dal sindaco Francesco Ferrari, la struttura restava aperta solamente grazie al lavoro dei tanti volontari: "È una decisione presa a malincuore - commenta il primo cittadino - e abbiamo preso accordi con il Comune di Livorno e con l'acquario cittadino per il trasferimento dei pesci. Non è pensabile che un servizio del genere sia interamente a carico della buona volontà di poche persone. Decideremo, a breve, come destinare quei locali che, comunque, hanno bisogno di un'importante opera di ristrutturazione". Il 23 settembre tutti gli animali, circa cinquanta esemplari di 23 specie diverse, sono stati trasferiti a Livorno e in questo momento, come da prassi, sono in quarantena per adeguarsi alle nuove condizioni ambientali.
Chiusura acquario Piombino, Salvetti: "Qui ci sono strutture idonee"
"Nell'ottica della salvaguardia dell'ambiente - le parole del sindaco di Livorno Luca Salvetti - ci è stato chiesto di ospitare le specie presenti nell'acquario di Piombino, per consentire a questi animali di sopravvivere in condizioni ambientali simili a quelle nelle quali hanno finora vissuto. Abbiamo accolto volentieri la richiesta, visto che la città ha le strutture adeguate".
L'elenco delle specie trasferite da Piombino a Livorno
- Murena elena
- Ombrina bocca d'oro
- Cernia maculata
- Squalo gattopardo
- Scorfano scrofa
- Aragosta
- Spigola
- Balestra
- Cefalo
- Tromba di mare
- Sogliola
- Stella marina
- Stella marina rossa
- Stella marina spinosa
- Ofiura
- Riccio di mare
- Granchio favollo
- Riccio di male
- Granchio favollo
- Pomodoro di mare
- Gasteropode
- Spirografo
- Donzella
- Granseola