rotate-mobile
Attualità

Coronavirus, imprenditori in piazza contro le chiusure imposte dal governo: "Lavoro e salute possono convivere"

La manifestazione congiunta di Confesercenti e Confcommercio in programma lunedì 1 marzo: "Le aziende non vogliono vivere di sussidi, il loro fatturato è sceso dal 90%"

Gli imprenditori del terziario della provincia di Livorno scenderanno in piazza Grande, lunedì 1 marzo alle 11, per protestare contro le chiusure imposte delle normative antiCovid. Lo faranno formando una grande e silenziosa "catena umana" restando in piedi uno accanto all'altro a distanza di sicurezza. L'iniziativa è promossa dalle Confcommercio e Confesercenti regionali e per l'occasione tutti i presenti indosseranno dei cartelli esplicativi e testimonieranno come le loro attività siano interconnesse, tanto che la chiusura imposta ad alcune si riflette in una consistente flessione del lavoro per tutti.

Manifestazione contro le chiusure in piazza Grande: "Fatturati calati del 90%"

"In questi giorni - sottolineano i direttori provinciali di Confcommercio Federico Pieragnoli e di Confesercenti Alessandro Ciapini - stiamo raccogliendo la sollecitazione di tutti i nostri iscritti: dai titolari di palestre, cinema, locali da ballo e altri luoghi di intrattenimento, in difficoltà ormai da un anno, agli imprenditori del turismo, che hanno visto crollare i loro fatturati fino al 90%. Alla manifestazione ci saranno anche gli ambulanti, i commercianti di vari settori, dagli articoli sportivi alla moda, poi le rappresentanze di bar e ristoranti, aperti e chiusi a singhiozzo ormai da mesi, con i loro dipendenti, i loro fornitori e tutti i professionisti e lavoratori che a vario titolo gravitano intorno al mondo del terziario, come grafici, commercialisti, comunicatori, grossisti e trasportatori". 

 "L'economia del territorio si sta distruggendo" 

Confcommercio e Confesercenti chiedono una maggiore attenzione per le imprese: "Oltre 100 giorni di chiusura per i negozi e 160 per bar e ristoranti, insieme alle restrizioni ed alla attesa per i vaccini stanno sfiancando anche i più resistenti. Chiusure, regole cambiate all'ultimo e indennizzi a singhiozzo stanno distruggendo l'economia 'buona' di questo territorio ed è per questo che con questa iniziativa vogliamo chiedere tutti insieme, un cambio di passo. Le imprese vogliono lavorare, non vivere di sussidi". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, imprenditori in piazza contro le chiusure imposte dal governo: "Lavoro e salute possono convivere"

LivornoToday è in caricamento