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Effetto Venezia 2020, Giorgio Mannucci e l'inedito sull'alluvione: "Il mio ricordo di quella notte maledetta"

Il cantautore livornese ha aperto il concerto di Bobo Rondelli presentando al pubblico di piazza della Repubblica "Nelle tue scarpe”

EFFETTO VENEZIA 2020, LA GUIDA COMPLETA

Quando scrisse "Ogni notte scoperta", brano nato la notte di Pasqua in pieno lockdown per raccontare la solitudine e una nuova versione della quotidianità, non era neanche immaginabile che quattro mesi dopo Giorgio Mannucci, cantautore livornese classe 1984, avrebbe aperto la 35esima edizione di Effetto Venezia. Non era immaginabile, in effetti, neanche la 35esima edizione della kermesse estiva per eccellenza. Nonostante le difficoltà e le restrizioni, invece, il taglio del nastro c'è stato e a dare il via alla musica è stato proprio Mannucci che ha aperto il palco allo chansonnier labronico Bobo Rondelli. Al pubblico ha presentato i suoi brani dal disco "Acquario", ha cantato "Ogni notte scoperta", canzone figlia della solitudine dei giorni in quarantena e, in chiusura di concerto, ha regalato due inediti "Bianco" e "Nelle tue scarpe"  brano scritto nel 2017 e dedicato all'alluvione che ha colpito Livorno nella notte tra il 9 e il 10 settembre.

Effetto Venezia, Mannucci presenta l'inedito sull'alluvione 

"Ho scritto questo pezzo un paio di mesi dopo quella notte maledetta- racconta Mannucci - e questa mi sembrava l'occasione giusta per farla sentire al pubblico". Che ha risposto con un lungo applauso già a metà brano. Mannucci ha avuto l'onore e l'onere di rompere il ghiaccio e suonare la prima nota della kermesse. "Fare Effetto Venezia è stato un azzardo - continua - ma era necessario farlo e rispondere alla pandemia con qualcosa di bello. E il pubblico ha capito, ieri sera si respirava certo un po' di paura, soprattutto all'inizio, ma il clima era ordinato e piacevole. C'è voglia di ripartire e anche gli artisti hanno bisogno di tornare sul palco"

Mostri Sacri, intervista al direttore aritistico Giorgio Mannucci

Effetto Venezia 2020, al via la 35esima edizione della kermesse

Rotto il ghiaccio, adesso bisogna continuare a camminare. "Io spero di poter tornare in studio e registrare in tranquillità il mio nuovo album - dice ancora Mannucci - e spero che il nuovo singolo 'Bianco' che uscirà a settembre vada bene come 'Ogni notte scoperta' ma, soprattutto, mi auguro che questo sia solo l'inizio e che da ora in poi con le dovute precauzioni si possa tornare sul palco, in teatro, alla vita".

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