Il progetto "Don't change the climate; change the system" finanziato grazie ai fondi dell'Unione europea e partito nel marzo 2022, dopo un periodo di stop forzato a causa dell'emergenza Covid, vede coinvolti sei istituti europei provenienti da: Italia, Romania, Turchia, Macedonia del Nord e Croazia. Le mobilità, che si sono susseguite fino a oggi, hanno permesso a studenti e insegnanti impegnati in questa esperienza, di confrontarsi su tematiche importanti relative alla salvaguardia dell'ambiente, ponendo un accento particolare sulle conseguenze dei cambiamenti climatici.

Nella settimana dall'11 al 18 marzo sarà proprio la scuola G. Borsi ad aprire le porte alle piccole delegazioni degli altri paesi, accogliendo i ragazzi con attività educative e divertenti, indoor e outdoor, alla scoperta del nostro territorio con le sue bellezze storico-monumentali, ma anche paesaggistiche. Il ricco programma di visite, messo a punto dal team di docenti che segue il progetto, prevede tra l'altro, l'incontro con le autorità in Comune.

Nell'ottica di promuovere una cittadinanza attiva e una piena partecipazione alla vita civica e sociale, i ragazzi saranno, infatti, invitati a illustrare le proprie riflessioni riguardo ai temi della sostenibilità globale, alle buone pratiche che vorrebbero veder realizzate e alla progettazione di un futuro più green. Non mancheranno poi escursioni naturalistiche, come la visita al Parco di San Rossore, e laboratori alla scoperta delle proprietà del miele e delle tecniche di panificazione. Gli obiettivi generali di questa preziosa occasione di scambio sono: l'acquisizione di una maggior consapevolezza riguardo le sfide climatiche che ci attendono, la promozione dell'inclusione culturale, lo sviluppo di un pensiero critico e creativo, perché i giovani di oggi sono gli adulti di domani e proprio grazie alle loro scelte sarà possibile un cambiamento.