rotate-mobile
Attualità Portoferraio

Elba, i matrimoni per far ripartire l'economia dell'isola: "Senza cerimonie non rischia solo il wedding"

L'isola è una delle location preferite per celebrare le nozze, ma il settore è fermo e a risentirne sono anche fiorai, musicisti, fotografi e strutture alberghiere. Il parere della wedding planner Silvia Sottocasa: "Servono incentivi, agghiacciante il silenzio della Regione"

Dopo la pandemia l'Elba si prepara alla stagione estiva puntando a una ripartenza in piena sicurezza. E se albergatori, ristoratori e centinaia di attività si stanno attrezzando per accogliere i primi turisti, in stand-by c'è ancora tutta la filiera legata al settore del wedding. Nel corso degli ultimi anni, grazie all'impegno di professionisti che lavorano sul territorio, l'isola è diventata una wedding destination, sogno romantico e selvaggio di coppie italiane ed europee, tanto da guadagnarsi le prime pagine di riviste patinate. Ma l'emergenza sanitaria causata dal Covid-19 rischia di mettere in ginocchio chi di giorni dedicati al fatidico 'sì' ne ha fatto un lavoro. Ne abbiamo parlato con Silvia Sottocasa, 39 anni, allestitrice e da 5 anni wedding planner sullo Scoglio.

Estate 2020, l'isola d'Elba pronta ad accogliere i turisti: le foto di dieci spiagge da non perdere

Elba matrimonio 1-2Silvia, dall'inizio della pandemia quanti matrimoni sono stati annullati?
"Dal 2 di maggio al 28 giugno sono 14 le coppie che hanno deciso di rimandare il matrimonio al 2021, mentre altre che devono sposarsi tra luglio, agosto e settembre stanno cercando di mantenere quelle date, ovviamente seguendo gli sviluppi della pandemia legata al Coronavirus. Praticamente è ancora tutto fermo".

Quante persone sarebbero venute sull'Isola?
"Non sono l'unica wedding planner all'Elba, e orientativamente, contando solo chi  doveva partecipare a miei matrimoni parliamo di circa 1000 persone. Pensi che per una cerimonia c'erano 200 invitati, e grazie a un pacchetto mirato era stato fermato un intero albergo. I matrimoni sono un grande volano per l'economia di questo territorio, perché spesso gli invitati decidono di trascorrere qui le vacanze. O meglio, vengono per il matrimonio e poi, visto che si trovano su un'isola a stagione partita, restano almeno per una settimana. Quello del wedding è un grande indotto, che abbraccia tante attività".

L'Elba negli anni è diventata una wedding destination. Da dove arrivano la maggior parte delle coppie?
"La mia clientela, oltre che del posto, è in parte del Nord Italia e in parte europea. Molte coppie sono della Lombardia e del Piemonte, regioni pesantemente colpite dal Covid. Dall'estero invece, arrivano per lo più coppie austriache, tedesche e inglesi. Per settembre ho avuto richieste da due ragazze del Nord Italia che avrebbero dovuto sposarsi sul lago di Como, ma le strutture scelte hanno deciso di restare chiuse, e si sposeranno con rito civile qui. È fondamentale capire il potenziale di questo territorio, perché la possibilità di officiare cerimonie all'aperto consente il rispetto delle regole di sicurezza, evitando luoghi chiusi, facendo fronte alle nuove esigenze".

È azzardato dire che l'indotto del wedding sull'isola è in crisi?
"Da quando è scoppiata l'emergenza ovviamente non abbiamo lavorato, e parlo sia per me che per tutte le attività correlate come fiorai, fotografi, musicisti, ma anche strutture alberghiere e camerieri. Personalmente ho avuto il 100% di mancati incassi, e come settore non abbiamo avuto alcuna linea guida dal governo. È come se questo mondo non esistesse, ed è per questo che è stata fatta una mobilitazione di massa a livello nazionale ed è nata Federmep. È stata fondata ai primi di maggio da Serena Ranieri per cercare di far sentire la voce della wedding industry come settore economico importante per l'Italia. Se non si riparte, o non si prendono provvedimenti, la crisi per molti sarà inevitabile".

elba matrimonio 3-2

Come funziona per chi annulla o rinvia un matrimonio a causa dell'emergenza sanitaria?
"Per le persone che hanno dovuto o deciso di rinviare il matrimonio le caparre sono state congelate e le date spostate, mantenendo le condizioni pattuite inizialmente senza alcun aumento. Per chi invece lo ha annullato le caparre sono state perse. Così come funziona un normale contratto. Devo dire che in questo momento un grande lavoro viene svolto dalle location, che stanno cercando di fare di tutto per riuscire a incastrare le cerimonie tra chi doveva già sposarsi nel 2021 e chi è stato costretto a rimandare al prossimo anno. In questo c'è una grande collaborazione sull'isola. Tutti i professionisti del settore si sono uniti per cercare di risolvere numerose problematiche".

Quali sono i progetti per il futuro?
"Quanto accaduto deve dare la spinta a nuovi spunti. È necessario adattarsi alle esigenze del momento rispettando tutti i parametri di sicurezza. L'Elba è una meta desiderata da chiunque sogna un matrimonio romantico in un posto unico, e nel periodo di lockdown ho pensato molto a come poter ripartire. Ho iniziato a lavorare al progetto In to the wild, cioè matrimoni in posti isolati, selvaggi, intimi e indimenticabili oltre che particolati. Inoltre è in fase di sviluppo un progetto con l'Arcipelago toscano per Giannutri, Capraia e il Giglio, oltre che Pianosa dove ho già svolto un matrimonio, ed è stato un po' il progetto pilota. Le idee ci sono e le possibilità di ripartire anche".

Un appello alle istituzioni?
"Credo che a livello locale sia stato fatto il possibile per tutti, mentre la Regione potrebbe fare molto di più. In Puglia sono al vaglio piccoli bonus per chi vuole comunque provare a sposarsi nel 2020, e potrebbe essere uno spunto. Trovo agghiacciante il silenzio completo della Regione su un settore che lavora tantissimo in tutta la Toscana. Il mio appello è che si prendano quanto prima provvedimenti per aiutare e incentivare il settore del wedding, fondamentali per una ripartenza".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elba, i matrimoni per far ripartire l'economia dell'isola: "Senza cerimonie non rischia solo il wedding"

LivornoToday è in caricamento