Isola d'Elba da record, nate 81 tartarughine in una notte alla spiaggia di Lacona. Foto e video
Gli animali hanno raggiunto il mare grazie al prezioso lavoro dei volontari. Legambiente: "Forte inquinamento luminoso"
L'isola d'Elba si conferma da record per quanto riguarda la nascita delle tartarughine. Dopo la nascita di 104 esemplari a Galenzana, questa volta sono stati 81 gli animaletti che sono riusciti a raggiungere il mare dal nido di Lacona (Capoliveri). Alle 21.45 del 25 agosto si è infatti formato nella sabbia del nido il cratere che di solito (ma non sempre) annuncia la schiusa. Dieci minuti dopo le prime Caretta caretta hanno iniziato a far capolino dalla sabbia, ma si è subito capito che lì sotto erano in molte a spingere per emergere e presto il piccolo cratere brulicava di piccole tartarughe che hanno iniziato la loro corsa verso l'acqua.
Tuttavia non tutto è filato liscio come in altre occasioni. I volontari infatti hanno notato che diversi esemplari stavano tornando a riva attratti dalle luci degli esercizi turistici. Per evitare che tutto ciò accadesse, è stato chiesto alle attività di spegnere alcune delle fonti luminose che le attraevano sulla sabbia. I volontari, usando le torce e i telefonini come una specie di "controluce", sono riusciti a indirizzare le tartarughine verso il mare senza toccarle ed evitando loro una morte quasi certa.
"L'inquinamento luminoso - sottolinea Legambiente - potrebbe rivelarsi un problema anche per le altre tartarughine che potrebbero nascere a Lacona nei prossimi giorni e anche nelle altre 4 località elbane interessate dai siti di nidificazione, a partire da Marciana Marina dove le uova sono state depositate in un'area portuale e dove mamma tartaruga era già stata attratta dalle luci dei lampioni finendo per fare il suo primo tentativo di nidificazione su una spiaggia di sassi".