Livorno Music Festival 2023, dal 17 agosto la tredicesima edizione: il programma
In calendario oltre venti concerti in alcuni dei luoghi culturalmente più significativi del patrimonio storico e artistico della città e ventisette corsi di alto perfezionamento
Oltre venti concerti in alcuni dei luoghi culturalmente più significativi della città, tra cui Fortezza Vecchia, Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, biblioteca dei Bottini dell'Olio, Chiesa di San Ferdinando, Mercato centrale e Cisternino (per gli ultimi due si tratta di un ritorno dopo la sospensione degli anni precedenti dovuta alle direttive conseguenti l'emergenza sanitaria) e ventisette corsi di alto perferzionamento strumentale e intepretazione musicale. Sarà un programma particolarmente ricco di eventi, quello che animerà la tredicesima edizione del Livorno Music Festival, manifestazione organizzata dall'associazione Amici della Musica di Livorno con il sostegno del Comune di Livorno e del Conservatorio "P.Mascagni" e con il contributo del ministero della Cultura, della Regione, della Fondazione Livorno e di Castagneto Banca 1910.
La kermesse, giunta quest'anno alla sua tredicesima edizione e contraddistinta da concerti appositamente concepiti sia nei loro programmi che nella combinazione tra gli artisti, si terrà dal 17 agosto al 7 settembre e includerà, oltre al tradizionale concerto all'alba, anche una trasferta al Museo Piaggio di Pontedera. Tra le novità, inoltre, l'utilizzo della Sala Cappiello della Fondazione Livorno come ulteriore sede dei corsi e la collaborazione con il Mascagni Festival.
"Il Livorno Music Festival è un evento ormai più che consolidato - ha dichiarato nella conferenza stampa di presentazione l'assessore alla Cultura Simone Lenzi -. Abbiamo voluto che la manifestazione fosse diffusa per la città: ciò rientra nell'idea, portata avanti da tempo, che spettacoli ed eventi culturali devono interessare tutto il tessuto cittadino e non soltanto pochi luoghi. Tutta la città deve essere pensata come luogo in cui i cittadini possono condividere momenti di socialità e di approfondimento culturale".
"Da livornese sono felice e orgoglioso di presentare la tredicesima edizione del Livorno Music Festival, la più grande dalla sua fondazione, che porta la kermesse tra i primi posti in Europa per numero di corsi di perfezionamento e opportunità concertistiche per i musicisti di talento - ha affermato il direttore artistico Vittorio Ceccanti -. La principale missione del festival è l'attenzione per le nuove generazioni: garantire ai giovani la combinazione tra un'esperienza formativa di altissimo livello e quella concertistica professionale con artisti altamente qualificati, inserendoli nel programma dei concerti in formazioni cameristiche, è uno straordinario stimolo di crescita umana e musicale che crea quella che io definisco una vera e propria 'bottega della musica'. La cosa più bella - ha aggiunto - è vedere che questi giovani riescono poi ad inserirsi nel mondo del lavoro".
Il programma
Ad aprire il festival (il programma nel dettaglio sarà svelato nelle prossime settimane), giovedì 17 agosto, sarà un viaggio nella musica per il cinema partendo da alcune tra le indimenticabili colonne sonore dei classici Disney per proseguire con i più famosi compositori per il grande schermo come John Williams, Michael Nyman, Ennio Morricone, Nicola Piovani e Luis Bacalov. Il 20 agosto, in Fortezza Vecchia in collaborazione con il Mascagni Festival, sarà la volta di "Verismo all'opera": protagonisti la soprano Manuela Custer, due giovani cantanti della Mascagni Academy e i giovani cantanti selezionati del LMF. Il 23 agosto, invece, sarà dedicato alla ricorrenza dei 100 anni dalla nascita di Italo Calvino con due eventi, di cui uno pomeridiano con musiche originali liberamente ispirate a 'Le città invisibili' in prima assoluta per ensemble di voci e strumento e uno serale nel quale si incontreranno letteratura e musica: le parole di Calvino, interpretate dall'attore Marcello Prayer, stabiliscono corrispondenze con brani di Johann Sebastian Bach, Azio Corghi, Nicola Sani, Carlo Boccadoro, Fabio Vacchi, Peter Maxwell Davies e Luciano Berio.
Il programma comprende poi il più famoso repertorio operistico di Rossini, Donizetti, Verdi, Puccini e Mascagni, le Variazioni Goldberg, il grande capolavoro di Bach, i tanghi di Piazzolla, il violinista Boris Belkin e la "rockstar" del violencello Giovanni Sollima, che proporrà un repertorio che, da Beethoven, ci accompagnerà fino alla sua Sonata 2050.