Mayor Von Frinzius, la compagnia teatrale di Lamberto Giannini vince il Premio Visioni 2021

Prestigioso riconoscimento per i Sindaco Von Frinzius. La compagnia teatrale livornese, diretta da Lamberto Giannini con la collaborazione di Rachele Casali, Gabriele Reitano e Marianna Sgherri e composta da circa 80 attori, metà dei quali disabili, ha ottenuto il Premio Visioni 2021 con lo spettacolo " Augenblick, non ora ". La premiazione, che ha visto la partecipazione di numerosi personaggi illustri tra cui Bauman, Lucia Annunziata e Sergio Castellitto, si è tenuta nella serata di ieri, mercoledì 1 settembre, nella prestigiosa sede del teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno.

"Hanno fatto cadere il velo del finto candore che spesso esibiamo, più per noi che per gli altri, quando parliamo di ragazzi che cambiamo speciali". Con queste parole è stata accompagnata la consegna del premio ad i Mayor Von Frinzius, con sette attori della compagnia ( Giuditta Novelli, Aurora Paoli, Marika Favilla, Marta Petracchi, Federico Parlanti, Marco Visconti ed Erika Bonura) che hanno poi intrattenuto il pubblico presente mettendo in scena una parte di "Augenblick, non ora".

Giannini: "Trovare significati nella marginalità"

"Ringrazio tutti i nostri attori, Massimo Arcangeli e Francesca Piggianelli e tutti coloro che saranno sponsor in noi partendo dai nostri attori: Oami Livorno, Fondazione Teatro Goldoni, Bcc di Castagneto Carducci, Giorgio e Claudio Chiellini, Regione Toscana, Comune di Livorno, Asa, Ctt Nord, Afasia Livorno, Rotary Club Livorno Mascagni, Lion Club Livorno Porto Mediceo, Paolo Razzauti, Holtre e Thisintegra - ha dichiarato al momento della premiazione Lamberto Giannini -. Ringrazio di cuore anche il resto della regia: Rachele Casali che ha potuto condividere questo momento con me, Gabriele Reitano che ha appena passato il testimone a Silvia Angiolini, e Marianna Sgherri per le sue splendide coreografie".

"Questa compagnia - ha continuato Giannini - nasce 25 anni fa da una mia esigenza di fare un tipo di teatro in cui ci fossero dei significati, ed io credo che il mondo possa trovarne nella marginalità. La compagnia è formata da 80 attori, metà disabili, e l'idea è quella di fare teatro tutti insieme ed avere uno scopo, come i gruppi infusione. Lo spettacolo è legato al battitore d'occhio, come in un attimo la vita può cambiare: ci sono anche momenti ironici e divertenti ma anche un momento drammatico. Sono un insegnante ed ho perso un alunno: in quell'attimo è cambiato tutto, perciò il monologo finale che faremo sarà dedicato ad Andrea Matteucci. Adesso - ha concluso tutte le nostre energie sono già focalizzate sulla terza replica dello spettacolo, che andrà in scena a Pisa alle 21 in Piazza dei Cavalieri lunedì 6 settembre".