Il Comune risponde ai senegalesi: "Valuteremo se riesumare la salma di Gora"

Non si è fatta attendere la risposta dell'amminiatrazione comunale in merito vicenda di Gora Thiam, 58enne senegalese residente da 28 anni a Livorno, morto martedì 15 gennaio scorso all'ospedale e sepolto il venerdì successivo senza che nessuno tra familiari e amici venisse di fatto avvisato. Una situazione già chiarita da Asl, almeno per la parte competente, e sulla quale adesso interviene l'amministrazione comunale, tirata in ballo per la richiesta, da parte deila famiglia, di riesumare il corpo di Gora.  

"La salma, proveniente dal reparto malattie infettive, è stata recapitata presso il cimitero dei Lupi il 17 gennaio scorso - si legge in una nota dell'amministrazione - e la tumulazione è avvenuta la sera del 18 gennaio. Nella giornata di oggi, mercoledì 23 gennaio, è pervenuta al sindaco una richiesta di incontro da parte dell'avvocato dei familiari dell'uomo, che hanno espresso la loro volontà di chiedere formalmente la riesumazione del corpo".

"Il sindaco - prosegue la nota - che in queste ore è rimasto costantemente in contatto con l'azienda sanitaria e che è impegnato a Roma per partecipare alla conferenza Stato-Città in qualità di vicepresidente Anci, ha delegato il capo di gabinetto, Antonio Bertelli, e i dirigenti ai servizi cimiteriali e all'avvocatura civica di partecipare a questo incontro che si terrà il 24 gennaio alle 12. L'amministrazione si riserva di valutare se sussistono o meno i presupposti per procedere all'emanazione di un'ordinanza sindacale di riesumazione del corpo, il cui costo sarebbe, in ogni caso, a carico dei familiari".