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"Badabimbunbe", lo sport strumento per lo sviluppo di una coscienza ambientale: ecco il progetto

Promosso dal Comune e presentato da Sons of the Ocean, in partenariato con Reset Livorno, Centro Surf Tre Ponti, Bike Experience Livorno, Surf Cove, EMDE e F.I.S.A, il progetto si rivolge ai giovani tra i 16 e i 25 anni

Si intitola "Badabimbunbe" il nuovo progetto che propone lo sport quale strumento di sviluppo della coscienza ambientale consapevole, di aggregazione, crescita sociale e protagonismo giovanile presentato da Sons of the Ocean, in partenariato con Reset Livorno, Centro Surf Tre Ponti, Bike Experience Livorno, Surf Cove, EMDE e F.I.S.A., di cui il Comune di Livorno è promotore e referente. "La nuova iniziativa - afferma la vicesindaca con delega alle Politiche Giovanili Libera Camici - va ad ampliare le azioni sviluppate dall'Amministrazione Comunale a favore delle giovani generazioni puntando, questa volta, sullo sport, sulla sostenibilità e sull'educazione ambientale, temi centrali del nostro tempo. "Badabimbunbe" si rivolge, infatti, a giovani di età compresa tra i 16 ai 25 anni della nostra città utilizzando lo sport quale strumento di relazione ed integrazione all'interno di un ambiente positivo per promuovere e migliorare da una parte, la relazione con sé stessi, con gli altri e l'inclusione sociale, dall'altra, la tutela dell'ambiente". 

L'obiettivo dunque è quello di stimolare lo sviluppo di una coscienza ambientale, del rispetto e dell'uso consapevole del territorio attraverso percorsi formativi per la salvaguardia dell'ambiente, la scoperta degli spazi circostanti e delle attività sportive che vi si possono praticare. "Dallo sport scaturiscono azioni e riflessioni per trasformare e migliorare le nostre società e contribuire allo sviluppo e alla realizzazione degli individui senza distinzione di età, sesso, origini, credenze e opinioni....è un forum unico per l'azione e la riflessione per trasformare le nostre società", le parole di Audrey Azoulay, direttore generale dell'Unesco che, con queste parole, ha di fatto sancito il Piano di Kazan, un accordo globale che inserisce la pratica sportiva negli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda Onu 2030. "Con il progetto "Badabimbunbe" - aggiunge infine Camici - sarà possibile sperimentare un approccio nuovo e renderlo sistematico, con l'auspicio di dare forma, in futuro, a una vera e propria identità professionale: una figura di giovane attivista che viene formata e assume una leadership definita".

Chi fosse interessato a partecipare a questa iniziativa o volesse avere maggiori informazioni può contattare Matteo Nani (referente di Sans of Ocean) al numero 339.6929702 o alla mail sonsoftheocean@gmail.com, oppure Sonia Manetti (referente Comune) scrivendo a smanetti@comune.livorno.it

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