Il prossimo 17 ottobre è in programma una visita all'Isola di Montecristo, paradiso solitamente proibito per le difficoltà di accesso e per le rigide regole di protezione, isola famosa nel mondo per la leggenda di un tesoro nascosto narrata anche nel romanzo di A. Dumas "Il Conte di Montecristo".

Pur rimanendo valide le restrizioni per l'emergenza coronavirus, grazie al recupero di alcuni posti per visite annullate durante il lockdown, è possibile aggiungere ancora 30 visitatori per la data del 17 ottobre. La visita, da prenotare esclusivamente online sul sito https://prenotazioni.islepark.it/montecristo/, prevede la partenza da Piombino e dall'Isola d'Elba (Porto Azzurro). Per tutte le informazioni si può chiamare l'Info Park Arcipelago Toscano al numero 0565.908231.

Le escursioni saranno svolte nel rispetto del distanziamento di sicurezza con un protocollo collaudato che garantisce la piena godibilità dell'escursione. Sull'Isola sarà possibile fotografare delle autentiche meraviglie, ma nelle foto non resterà impressa la sensazione di unicità che Montecristo riesce a regalare solo a chi la respira.

Nessun comfort, solo silenzio e natura: la magia di un'isola selvaggia

Niente smartphone, aperitivi, wifi e comfort, nessun abitante, nessun servizio, a parte il presidio dei Carabinieri per la Biodiversità. È un'isola selvaggia, forse l'ultima isola intatta del Mediterraneo. Il divieto di balneazione è assoluto e per la particolare tranquillità del luogo e la presenza di acqua, piccole e grandi specie migratrici scelgono Montecristo come zattera per riposarsi e nutrirsi e riprende il loro volo verso nord o verso sud nelle stagioni di spostamento. La protezione per un miglio intorno all'isola garantisce la ricchezza e la integrità della vita marina. Frequenti gli avvistamenti di balene ed altri cetacei, tanto che per le caratteristiche batimetriche, sembra che le acque di Montecristo siano frequentate dal raro "zifio". I resti del Monastero di San Mamiliano, la Grotta del Santo con gli ex voto e la Villa Reale adibita a museo con gli edifici annessi sono le uniche tracce della storia umana. Tutto il resto è silenzio e natura.

L'isola è assolutamente priva di servizi, non è possibile fare il bagno e le escursioni sono piuttosto impegnative, è richiesto quindi un abbigliamento comodo e adeguato per le attività escursionistiche, zaino in spalla con acqua e pranzo al sacco, calzature adeguate: scarponcini trekking con suola scolpita e preferibilmente caviglia alta.