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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Abusiva ma gradita, la street art conquista Livorno. Lenzi: "Valore artistico da apprezzare"

Dai blitz di #io_manifesto a Sughero fino ai partigiani della satira, sono sempre più numerosi gli artisti urbani che scelgono la nostra città. L'assessore alla Cultura: "Abusivismo da condannare, ma..."

Dai manifesti che ritraggono la Livorno più verace e autentica - opera del collettivo artistico #io_manifesto che da Piazza della Vittoria alle baracchine sul lungomare sta coprendo di bellezza zone dismesse e abbandonate - agli adesivi dell'anonimo artista pratese Jacq che ha omaggiato Modigliani con i suoi volti in Venezia, passando per la Baracchina Gialla, installazione goliardica realizzata dai "partigiani della satira" che ha preso il posto della contestata statua di Bud Spencer, voluta dall'ex primo cittadino Nogarin, e anch'essa però rimossa. Fino alle tredici mani di "Sughero", comparse nottetempo sui fossi di viale Caprera, opera anche questa di un artista anonimo. Insomma, Livorno sembra confermarsi sempre più una città a misura di street art. Forma artistica abusiva sì ma, soprattutto in certi casi, assolutamente apprezzabile.

baracchina gialla bud spencer (2) 
(La Baracchina Gialla, l'opera dei "partigiani della satira" rimossa ma che potrebbe essere ricollocata altrove)

"Parlo sempre coi muri", in Venezia l'omaggio a Zeb

"La street art è questo - dichiara l'assessore alla cultura Simone Lenzi -, è nella sua natura non chiedere alcun permesso". E l'amministrazione comunale, quindi, spesso chiude un occhio e gioca al gatto e al topo coi tanti artisti che scelgono i muri della nostra città per esprimersi. "Affissioni e installazioni abusive sono da condannare, certo, ma non possiamo non apprezzare il valore artistico delle opere e degli artisti che scelgono Livorno". Città che meglio di altre si presta a trasformarsi in museo a cielo aperto. "È una città che ancora riesce a sprigionare energie anarcoidi, che non si lasciano intrappolare dal potere - continua Lenzi -, direi che sono ben altri i crimini da reprimere. Livorno è adatta a ospitare incursioni artistiche importanti, sembra fatta apposta per la street art. È una città che si sta dimostrando anche in grado di recepire e apprezzare questa forma d'arte". Del resto è proprio tra le vie della Venezia o nel quartiere Garibaldi che è possibile trovare opere straordinarie di grandi street artist, da Bibbito a Exit/Enter, Clet, Blub, Mart, Ligama, Libera Capezzone, Urban Solid o Arnaud Liard.

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