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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Toscana Pride 2020, Salvetti: "Livorno in prima fila per i diritti e le libertà civili"

La nostra città scelta dal comitato organizzatore per l'annuale corteo contro l'omo-lesbo-bi-trasfobia. La soddisfazione del sindaco: "Un'opportunità per rilanciare la nostra vocazione storica di città aperta e cosmopolita"

Aderire al Toscana Pride 2019, col gonfalone della città inviato al corteo per rappresentare Livorno, era stato il primo atto della giunta Salvetti, da poco insediatasi a palazzo civico dopo il rinnovo del consiglio comunale con le elezioni amministrative dello scorso giugno. Una partecipazione convinta che si farà ancora più significativa nel 2020, quando sarà proprio Livorno la città ospitante del Toscana Pride 2020. "Voglio ringraziare il comitato promotore per aver scelto la nostra città offrendole una preziosa opportunità di rilanciare la propria vocazione storica di città aperta e cosmopolita - ha dichiarato il sindaco di Livorno, Luca Salvetti -, in prima fila nella difesa dei diritti e delle libertà civili. Voglio anche complimentarmi con il nuovo presidente del comitato, il livornese Luca Dieci: nei mesi che ci separano da questo importante evento potrà contare sulla collaborazione e sul sostegno mio e di tutta l'amministrazione comunale".

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(Toscana Pride 2019, foto Toscana Pride - Papini Andrea Lisa)

Toscana Pride 2020, Livorno ospita il corteo contro la omo-lesbo-bi-transfobia

Raspanti: "Pregiudizi e intolleranza stanno purtroppo riguadagnando terreno"

"Un evento importante - ha aggiunto l'assessore al Sociale, Andrea Raspanti - che cade in un momento delicato in cui pregiudizi e intolleranza stanno purtroppo riguadagnando terreno. Lavoreremo con le associazioni impegnate su questo fronte per sviluppare, intorno al Pride, una serie di occasioni di riflessione e crescita culturale". Riflessioni doverose e condivise con il comitato del Toscana Pride, secondo cui "L'omo-lesbo-bi-transfobia esiste e non è più un fatto isolato, riguarda la quotidianità di tantissime persone che si ritrovano ad avere paura e a non sentirsi al sicuro nelle loro case, nei locali che frequentano, nelle strade delle loro città. Noi - si legge in una nota - crediamo che le persone LGBTQIA+ abbiano il diritto di vivere da persone libere, godendosi i propri amori alla luce del sole. Non è un Paese civile quello in cui si è lasciati da soli e da sole contro chi utilizza l'odio come linguaggio e la violenza come pratica. I Pride servono anche a questo, a sentirsi parte di una comunità resistente che si impegna nella costruzione di un mondo senza discriminazioni. E il Toscana Pride è oggi più che mai, la casa di tutte e di tutti".

Toscana Pride 2019, in 20mila sfilano a Pisa. VIDEO

Toscana Pride, le associazioni e i link per aderire

Il Toscana Pride è nato da un percorso politico intrapreso quattro anni fa da un'ampia rete di associazioni toscane che oggi compongono il Comitato promotore: AGEDO Toscana, Arcigay Arezzo "Chimera Arcobaleno", Arcigay Livorno L.E.D Libertà e Diritti, Arcigay Siena “Movimento Pansessuale”, Azione Gay e Lesbica (Firenze), Collettivo Asessuale Carrodibuoi, Associazione Consultorio Transgenere (Torre del Lago), Famiglie Arcobaleno (Toscana), IREOS Comunità Queer Autogestita (Firenze), LuccAut (Lucca), Pinkriot Arcigay Pisa, Polis Aperta e Rete Genitori Rainbow.

Si può aderire al Toscana Pride scrivendo a: adesioni@toscanapride.eu e sostenere l'evento tramite bonifico sul conto corrente IT 25P0 3069 0960 6100 0001 50545 (Banca Intesa). Intestato a: Toscana Pride. Info su www.toscanapride.eu.

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