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Alimentazione

Dieta, come perdere peso senza effetto yo-yo

Gli errori da evitare per dimagrire in maniera sana e senza controindicazioni

Nelle persone che seguono diete ipocaloriche ripetute alternate a periodi di regime libero si verifica spesso il cosiddetto effetto yo-yo, un'oscillazione di peso che fa sì che si dimagrisca durante la dieta per poi riprendere subito dopo tutti i chili persi, se non addirittura qualcuno in più

All'origine dell'effetto yo-yo c'è solitamente una dieta dimagrante eccessivamente restrittiva e poco sana, che porta l'organismo ad entrare in modalità carestia conservando le riserve di grasso e bruciando meno calorie. Il metabolismo, di conseguenza, rallenta e appena si ricomincia a mangiare normalmente si riacquista peso. 

Ecco una serie di errori da evitare per evitare l'effetto yo-yo dimagrendo in maniera sana.

Saltare i pasti

Quando si è dieta è necessario non saltare i pasti. Questo determina infatti una fisiologica carenza di zuccheri che spinge il cervello a desiderare più cibo, facendoci arrivare maggiormente affamati al pasto successivo. Saltare i pasti determina inoltre un rallentamento del metabolismo e una diminuzione in primis dei liquidi, poi del tessuto muscolare e soltanto per ultimo del grasso corporeo, che sarà subito ripreso non appena si riprenderà un'alimentazione regolare.

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Eliminare del tutto i carboidrati

L'eliminazione dei carboidrati, alla lunga, provoca una perdita di energia e di tessuto muscolare, oltre ad un rallentamento del metabolismo. Una dieta sana e corretta deve comprendere tutti i tipi di macronutrienti (ovvero carboidrati, proteine e grassi): l'importante è prediligere cereali integrali, patate e legumi, che permettono un rifornimento di energia costante e prolungato nel tempo ed evitano sbalzi nei livelli di zucchero nel sangue (glicemia).

Abolire i grassi

Come per i carboidrati, anche i grassi rivestono un ruolo di fondamentale importanza e, per questo, non dovranno mai essere aboliti a priori, ma andranno scelti in modo oculato e mirato. Prediligi quindi i grassi "buoni", come quelli presenti nell'olio EVO, nel pesce e nella frutta secca.

Non leggere le etichette

I supermercati sono ormai strapieni di prodotti che riportano la scritta "light", ma non sempre questa dicitura corrisponde a verità: impariamo a leggere le etichette alimentari, così da poter confrontare i valori dei nutrienti riportati e capire se un alimento sia effettivamente dietetico o meno.

Non porre attenzione alle bevande 

Particolare attenzione va posta alle bevande: succhi di frutta, bevande energetiche, caffè zuccherati e alcolici sono assolutamente da evitare, in quanto apportano calorie vuote che rallentano, o addirittura impediscono, il processo di dimagrimento. Meglio assumere acque detox, tisane, frullati di frutta e caffè, tutti rigorosamente senza zucchero.

Dormire poco

Dormire poco fa ingrassare, in quanto si tratta di un'abitudine che altera la produzione di alcuni ormoni nell'organismo, aumentando in particolare i livelli di grelina, l'ormone che induce la sensazione di fame, e inibendo la produzione della leptina, l'ormone capace di stimolare la sensazione di sazietà. Dormire poco, inoltre, induce a mangiare più per gratificazione che per fame, altera l'equilibrio delle cellule del tessuto adiposo e fa sembrare più desiderabili gli alimenti ad alto contenuto calorico. 

Condurre una vita sedentaria o eccedere con l'attività fisica

Una dieta varia ed equilibrata deve essere abbinata ad una giusta dose di attività fisica. Un passaggio repentino ad un'attività fisica eccessiva ed estenuante rappresenta un approccio traumatico per l'organismo, con la conseguenza che, tra dolori e fatica, l'entusiasmo iniziale lascerà velocemente il posto a frustrazione e demotivazione.

La scelta migliore è quindi abbandonare lo stile di vita sedentario e iniziare a muoversi gradualmente e con costanza, magari partendo da piccole azioni, come scegliere le scale al posto dell'ascensore, parcheggiare lontano dal luogo di arrivo o occuparsi della pulizie di casa: passare l'aspirapolvere per 30 minuti, ad esempio, ti permette di bruciare oltre 100 calorie, come anche lavare i vetri (circa 330  kcal ogni ora), spolverare (per mezz’ora circa 135 kcal) e lavare bagno e piastrelle (circa 260 calorie ogni ora).

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