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Giovedì, 25 Aprile 2024
Salute

Cistite: sintomi, cause, rimedi e prevenzione

Tutto ciò che c'è da sapere su questa infiammazione delle vie urinarie comune soprattutto tra le donne in età fertile

La cistite è una patologia che fa parte delle infezioni del tratto urinario consistente nell'infiammazione della vescica urinaria. Colpisce adulti, bambini e anziani, con una maggiore incidenza sulle donne in età fertile. Vediamo quali sono i sintomi e le cause di questa patologia e come poterla prevenire..

I sintomi della cistite

Le cistiti, a seconda della presenza o meno di determinati sintomi, si dividono in semplici o complesse. In quest'ultime, oltre a quelli classici, si accompagnano sintomi meno frequenti come febbre e nausea. In base al tipo di cistite, i sintomi possono presentarsi singolarmente o tutti insieme e possono variare da individuo a individuo. Questi quelli più frequenti:

  • difficoltà ad urinare;
  • dolore e/o bruciore quando si urina; 
  • bisogno costante di urinare, anche dopo la minzione;
  • sensazione di vescica pesante;
  • bruciore nella zona genitale;
  • dolore nella zona pelvica;
  • presenza di sangue nelle urine.

Tra i sintomi meno comuni troviamo invece nausea, diarrea, febbre, dolori alle gambe e spossatezza.

Le cause della cistite

Le cistiti, per quanto riguarda le cause, si dividono in infettive (o batteriche) e infiammatorie. Le cistiti infettive sono provocate da batteri che popolano l’ultimo tratto dell'intestino, come colibacilli ed enterococchi, i quali raggiungono la vescica per via ematica o esterna. Tra le cause principali della cistite infettiva nelle donne troviamo:

  • rapporti sessuali, che favoriscono il passaggio di batteri patogeni nella vagina, poi nell'uretra ed infine nella vescica (cistite post coitale o da luna di miele);
  • svuotamento incompleto della vescica quando si urina;
  • utilizzo di assorbenti interni, del diaframma e/o delle creme spermicide;
  • stitichezza; 
  • igiene intima scorretta;
  • pressione sulla vescica dovuta alla gravidanza.

I fattori di rischio per l'uomo sono spesso riconducibili a ipertrofia o a stati infiammatori della prostata.

Le cistiti infiammatorie non sono invece causate da microrganismi patogeni, ma da fattori irritanti quali:

  • eccessiva acidità delle urine;
  • assunzione di cibi o bevande irritanti;
  • presenza di cristalli nelle urine (calcoli);
  • alterazioni ormonali;
  • nicotina;
  • disidratazione;
  • sostanze chimiche e/o profumi irritanti presenti nei saponi;
  • diabete;
  • utilizzo del catetere;
  • indossare vestiti troppo attillati e/o slip in materiale sintetico.

Come prevenire la cistite

Nella prevenzione della cistite è fondamentale rispettare alcune regole di base, come un'attenta igiene intima, non utilizzare detergenti intimi aggressivi, idratarsi in maniera corretta, seguire una dieta sana e variegata ed evitare di indossare indumenti intimi stretti e di materiale sintetico, preferendo quelli di cotone o lino. Infine è bene evitare quegli alimenti, come i cibi piccanti e gli zuccheri raffinati, che favoriscono la proliferazione dei microrganismi patogeni, prediligendo al contrario quelli ricchi di fibre (come i cereali integrali) e frutta e verdura fresca di stagione, preferibilmente diuretica (come finocchi, asparagi, cetrioli, mirtilli, anguria).

Come si cura la cistite 

Il trattamento per la cistite di origine batterica consiste solitamente nell'assunzione di antibiotici. È bene comunque rivolgersi sempre al proprio medico curante, il quale, dopo gli esami necessari, potrà consigliare la terapia più indicata. Solitamente la diagnosi si basa sulla presenza dei sintomi caratteristici e su altre indagini specifiche, come:

  • l'esame delle urine con studio del sedimento;
  • l'urinocoltura con conta delle colonie batteriche sviluppate.
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