Stanchezza primaverile, cause e rimedi
Il cambio di stagione, per molte persone, è accompagnato da un senso di debolezza e spossatezza
L'arrivo della primavera, per molti, coincide con un senso di spossatezza e debolezza, caratterizzato da sonnolenza e incapacità di mantenere a lungo la concentrazione. Si tratta del fenomeno noto come "stanchezza primaverile", causato dal mancato adattamento dell'organismo al cambio di stagione.
I sintomi della stanchezza primaverile
La stanchezza primaverile è caratterizzata da un aumento della tensione nervosa, sbalzi d'umore e disturbi del sonno, incidendo inoltre sull'appetito e sull'alimentazione. Questo fenomeno tende a colpire soprattutto chi già si trova a vivere condizioni di stress a causa di problemi personali o impegni professionali, chi è debilitato fisicamente e chi soffre di allergie primaverili o di carenze nutrizionali, in particolare vitamine e sali minerali.
I rimedi per combattere la stanchezza primaverile
Per combattere la stanchezza primaverile non esistono specifici farmaci, ma si può ricorrere a rimedi naturali e integratori alimentari che aiutano l'organismo ad affrontare questo periodo. Possono ad esempio essere utili gli integratori a base di aminoacidi, creatina, carnitina o glutatione, vitamine e sali minerali, ma anche rimedi naturali quali ginseng, eleuterococco, guaranà, pappa reale, polline d'api, propoli, miele, lecitina di soia e olio di germe di grano.
Tali sostanze, tuttavia, possono provocare talvolta degli effetti collaterali: per questo, prima di procedere alla loro assunzione, è sempre necessario consultare il proprio medico curante.
