Come scegliere il parquet: la guida
Dai materiali alla posa: tutto ciò che occorre sapere
Il parquet contribuisce a creare un ambiente elegante e confortevole all'interno della nostra casa. Quando decidiamo di installarlo, tuttavia, dobbiamo prestare attenzione ad una serie di fattori: vediamo tutto ciò che c'è da sapere.
Le diverse tipologie di parquet
Per quanto riguarda il materiale possiamo possibile scegliere tra due opzioni:
- parquet in legno massiccio: formato da listoni in legno che una volta posati devono essere levigati e verniciati
- parquet prefinito: i listoni in questo caso sono realizzati in betulla, pioppo o abete e sono rivestiti da uno strato di legno più pregiato
Il parquet, inoltre, può essere formato da diversi tipi di legno:
- parquet in faggio: dalla durezza media e di colore chiaro. l’ambiente ideale in cui può essere posato è quello non molto calpestato
- parquet in ciliegio: anche questo è un legno di colore chiaro e ha una durezza media, per questo meglio metterlo in un ambiente riservato e isolato con passaggio ridotto
- parquet in wengè: molto duro e resistente, è allo stesso tempo un legno scuro che proprio per la sua tonalità non è indicato agli ambienti poco luminosi
- parquet in rovere: adatto agli ambienti molto calpestati è un legno resistente dalla tonalità giallo miele
- parquet in noce: uno dei legni più pregiati ed eleganti ha una colorazione scura ed è resistente al tempo e all’usura
- parquet in larice: è spesso utilizzato negli ambienti rustici, grazie al colore che tende al rosso e ai nodi profondi che gli regalano un aspetto disomogeneo
- parquet in iroko: pur essendo un legno tenero, resiste bene all’umidità e agli sbalzi termici. La caratteristica principale è che con il passare del tempo cambia colore e la nuance chiara tende a diventare marrone scura
- parquet in teak: resistente all’acqua, il legno morbido può essere posato sia all’interno che all’esterno.
- parquet in frassino: chiaro, con colorazione che tende al giallo, questo legno è duro, ma sensibile agli sbalzi termici
Le diverse tipologie di posa
Il parquet può essere posato in modi diversi:
- posa incollata: con questo metodo i listoni del parquet vengono incollati al cassetto preparato in precedenza. Quest’ultimo, infatti deve essere uniforme e liscio, oltre che privo di umidità. Il lavoro, poi, deve essere realizzato da un professionista. Per avere un risultato impeccabile i listoni vanno incollati al piano e non gli uni agli altri lungo i fianchi, perché devono avere il tempo di assestarsi in modo naturale
- posa flottante: è il metodo più semplice perché una volta preparato il piano di posa su cui poggiare uno strato di isolamento acustico non resta che posizionare i listoni. Questi devono essere incastrati tra di loro senza colla ma facendo attenzione a lasciare 1 cm di spazio lungo il perimetro della stana, così da permettere al parquet di assestarsi e di adattarsi
- posa chiodata: utilizzata nel momento in cui si sceglie il parquet in legno massiccio o multistrato, i listoni vengono inchiodati inserendo i chiodi a 45°. È un metodo complesso e va bene solo con determinati tipi di legno.