Sedia gaming, quale scegliere: tipologie, modelli e materiali

Soprattutto in questo periodo, dove siamo costretti a trascorrere maggior tempo tra le mura domestiche a causa della pandemia, sono moltissime le persone che trascorrono diverse ore davanti ad uno schermo per giocare ai videogiochi. Per evitare tutta una serie di disturbi alla schiena e al collo, sono nate poltrone appositamente pensate per i gamer, le quali permettono di rimanenere comodamente seduti prevenendo problemi di salute.

Ergonomia

La prima cosa da valutare, quando si trascorrono diverse ore ai videogiochim è l'ergonomia della sedia, fondamentale per non dover fare i conti con problemi posturali. Una poltrona da gaming, per assumere la posizione corretta, deve essere dotata di:

• regolazione dell'altezza: i gomiti, quando si sta seduti, devono essere a 90 gradi. La sedia deve quindi poter regolare l'altezza della seduta in base alle proprie esigenze;
• braccioli: consentono alle braccia di assumere una posizione rilassata e non incurvare le spalle;
• supporto lombare: molte sedie hanno un supporto particolare che somiglia ad un cuscino, così da non accentuare la naturale curvatura della parte lombare;
• supporto collo e testa: oltre alla schiena, chi trascorre diverse ore davanti ai videogiochi può soffrire di mal di collo. Per tale motivo, molte sedie sono dotate di poggiatesta per rilassare la muscolatura;
• schienale reclinabile: trascorrere diverse ore nella stessa posizione può avere dei risvolti negativi sulla circolazione. Per questo molte sedie sono dotate di uno schienale che si reclina leggermente con il peso di chi è seduto;
• poggiapiedi: questo accessorio permette di giocare in totale comodità. Viene scelto soprattutto da chi gioca con un gamepad, mentre per chi siede alla scrivania può risultare poco pratico.

Tipologia

Sono numerosi i modelli delle sedie da gamer presenti sul mercato. Questi sono i più diffusi:

• a sacco: è il classico puff. Alcuni modelli pensati per i gamer hanno un supporto per la schiena e la testa più rigido;
• racing: sono i modelli più diffusi e hanno il vantaggio di poter essere regolati in base alla corporatura;
• ufficio: hanno un design più elegante, ma comunque sono ergonomiche e possono essere utilizzate per diverse ore sia per il lavoro che per il gioco;
• a dondolo: ideali per chi usa solo console, sono sedie rialzate che poggiano su un piccolo piedistallo.

Materiali

L'imbottitura può essere realizzata con diversi materiali, tra i quali:

• fibra di poliestere: resistente alla muffa, anallergico e facilmente lavabile, è il più diffuso, in quanto molto economico. Tuttavia perde la forma originale velocemente e non è quindi indicato se si utilizza per diverse ore di seguito;
• poliestere compresso: ha le stesse caratteristiche del poliestere, ma dura di più, anche se nel corso del tempo tende a perdere la forma;
• gommapiuma: non è soggetta a muffe e assicura un buon supporto. Se si vuole una qualità maggiore si può scegliere quella ad alta o media intensità, perfetta per un utilizzo intensivo;
• schiuma: quella a celle aperte è traspirante, mentre quella a celle chiuse è impermeabile;
• memory foam: molto diffuso, si adatta alla forma del corpo così da assicurare una postura naturale.

Il rivestimento, invece, può essere in:

• stoffa: il materiale è traspirante, ma difficile da mantenere pulito;
• finta pelle: facile da pulire, può risultare però particolarmente caldo.

Funzioni extra

Le poltrone da gaming possono essere dotate di funzioni extra, come:

• altoparlanti integrati: solitamente presenti sui modelli a dondolo perché più grandi, si possono trovare nella parte posteriore o sui braccioli e rendono il gioco più coinvolgente. Gli speaker hanno dei comandi che possono essere controllati a distanza o porte audio per collegarli alle cuffie;
• sistema di vibrazione: più raro e costoso, assicura un'esperienza immersa totale, vibrando come avviene con i controller nei momenti più importanti del gioco.