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Agrifoglio, come coltivarlo e proprietà

Questa pianta, divenuta un simbolo del Natale, può essere utilizzata per decorare casa tutto l'anno

L'agrifoglio, simbolo di fortuna usato anticamente per allontanare gli spiriti maligni, viene oggi utilizzato soprattutto nel periodo natalizio, ma può essere impiegato in ogni periodo dell'anno per decorare la propria casa. Questo arbusto sempreverde originario dell'Europa centro meridionale può essere coltivato sia in vaso che nella terra e può arrivare fino a 10 metri. I suoi rami sono coperti da bacche rosse e foglie verde lucido e la pianta si sviluppa sfruttando un meccanismo di autodifesa, che fa sì che nella parte bassa le foglie siano più pungenti rispetto a quelle in alto per potersi proteggere dagli attacchi degli animali.

Le caratteristiche dei fiori e delle foglie

Le foglie, oltre che verdi, possono essere anche di un color giallo chiaro o bianco e si rinnovano una volta l'anno. Anche i fiori rossi durano a lungo e, solitamente, sbocciano in estate. Si dividono in femminili, di colore bianco o con sfumature rosa che producono un gran numero di bacche, e maschili, con petali gialli. 

Come coltivare e curare l'agrifoglio

La pianta è particolarmente resistente, non ha bisogno di molte cure e anche la sua posizione non influisce sulla crescita. È comunque meglio non posizionarla in pieno sole, prediligendo al contrario una zona semi ombreggiata. Se abitiamo in zone particolarmente fredde, per preservarla dagli inverni rigidi, possiamo decidere di sistemarla in una serra o in casa.
L'agrifoglio, in vaso o in giardino, preferisce terreni "acidi" e la messa a dimora deve essere fatta tra febbraio/marzo.

La pianta cresce lentamente, ma questo non vuol dire che si deve trascurare la potatura, da fare solitamente a fine estate. Bisognosa di un terreno umido, dobbiamo annaffiarla spesso: ogni due settimane se abbiamo l'agrifoglio in giardino, un po' più spesso per la pianta coltivata in vaso. Per proteggerla da parassiti e farla crescere al meglio non dobbiamo inoltre dimenticare di concimarla regolarmente: i periodi migliori sono la primavera e l'inverno per aiutare la fioritura.

Se non abbiamo un giardin, ma amiamo particolarmente questo tipo di pianta possiamo utilizzare un vaso, da scegliere però con cura. La scelta deve ricadere su quelli più grandi per consentire a pianta e radici di crescere nel corso degli anni. I rinvasi, invece, sono da evitare.

Le proprietà dell'agrifoglio

Le bacche della pianta sono velenose per l'uomo: di conseguenza non devono essere né mangiate né messe in infusione. I fiori, invece, sono spesso usati per realizzare estratti curativi.

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