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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Pannelli radianti, vantaggi e svantaggi del riscaldamento

Ideali per avere un ambiente caldo risparmiando in bolletta, possono essere installati in diversi modi

Per avere sempre la giusta temperatura all'interno della propria casa sia d'estate che d'inverno si possono utilizzare i pannelli radianti. Questi, presenti sul mercato in numerose tipologie, permettono inoltre di avere un notevole risparmio energetico.

Cosa sono i pannelli radianti

Il sistema di riscaldamento si basa su una serie di tubi a serpentina dal diametro ridotto al cui interno passa l'acqua. Le serpentine e le spirali hanno uno spessore di circa 2-3 mm e, una volta completato, l'impianto occupa circa 4 cm.

L'acqua che scorre nelle serpentine è a bassa temperatura, mentre in inverno arriva al massimo a 40°C. In estate, invece, per raffreddare l'acqua può raggiungere circa 10 °C.

Riscaldamento, come risparmiare sulla bolletta

Pannelli radianti, vantaggi e svantaggi

I pannelli radianti, come ogni altro sistema, presenta sia vantaggi che svantaggi.

vantaggi più comuni:

  • sono invisibili: nelle case moderne, caratterizzate da uno stile minimal, i pannelli radianti nascosti permettono di arredare la camera in base ai nostri gusti;
  • non ingombrano: ideali nelle case di piccole dimensioni, permettono di riscaldare la casa senza avere l'ingombro dei termosifoni;
  • temperatura uniforme: grazie a un'attenta distribuzione del calore, si ottiene un netto risparmio in bolletta;
  • nessuna dispersione: gli elementi isolanti non fanno disperdere il calore, riducendo le spese di riscaldamento fino al 30%.

Questi invece gli svantaggi da tenere in considerazione:

  • livello della temperatura: per riscaldare adeguatamente un ambiente, i pannelli devono raggiungere determinate temperature. In una camera frequentata, ad esempio, non possono andare oltre i 29° C;
  • progettazione complessa: per essere efficiente bisogna valutare una serie di valori, quali la superficie, il volume dell'ambiente e l'isolamento termico;
  • ambienti poco frequentati: l'impianto, per raggiungere la temperatura, ha bisogno di tempo, quindi chi ha una casa con stanze poco frequentate rischia uno spreco senza ottenere ambienti caldi
  • poco versatile: una volta realizzato, non è possibile modificarlo o apportare delle aggiunte;
  • costi: avere un impianto con pannelli radianti ha costi molto alti.

Tipologie di installazione

Esistono diverse tipologie di installazione per i pannelli radianti, ciascuna delle quali adatta a particolari necessità. Vediamo quali sono.

Pannelli a pavimento

Il sistema più diffuso, ma anche più costoso, è quello che richiede il rifacimento della pavimentazione. L'impianto viene infatti installato sopra il massetto, su una soletta portante isolante. Una volta montate le serpentine, è possibile procedere con la posa del pavimento.

Per abbassare i costi di installazione, negli ultimi anni sono nati sistemi con tubi molto sottili, i quali possono essere poggiati sul pavimento già esistente. In questo caso sull'impianto verrà posato un materiale autolivellante che ricopre il rivestimento.

Pannelli a soffitto

Meno costosi di quelli a pavimento, sono realizzati con moduli preassemblati da installare nel controsoffitto.

Pannelli a parete

Questo tipo di installazione è un po' più impegnativa rispetto a quella a soffitto, in quanto, per la posa, bisogna creare una controparete. L'impianto può essere costruito ex novo o con elementi prefabbricati che vanno posati sul cartongesso o su una soletta isolante.

Pannelli a battiscopa

Viene sfruttato lo spazio del battiscopa al cui interno si inseriscono piccole serpentine.

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